È passato meno di un mese dall’annuncio [LEGGI] del Jova Beach Party, lo spettacolo che Jovanotti porterà sulle spiagge italiane nella prossima estate ma è già alta l’attenzione su quello che ha tutte le caratteristiche per affermarsi come il tour dell’anno. Tra le località scelte dalla produzione c’è la spiaggia di Vasto Marina che, il 17 agosto – nell’area eventi di lungomare Duca degli Abruzzi – accoglierà le migliaia di persone che parteciperanno al Jova Beach Party.
Il cantante, come suo solito, sta raccontando attraverso i suoi canali social lo sviluppo di questo evento che, stando alla mole comunicativa di queste settimana, lo entusiasma particolarmente. “Se chiudo gli occhi sono già a luglio – quando il tour inizierà – ed è bellissimo. Poi li riapro e fa solo un po’ più freddo ma è bellissimo lo stesso perché le cose da fare per arrivare alla prima spiaggia sono tantissime ma ognuna ha dentro un elemento di novità che la rende avvincente. Le mail tra noi del team non si fermano neanche in queste ore anzi i picchi glicemici di tutti ‘sti dolci producono visioni da mille e un spiaggia. Il concept di Jova Beach é legato all’idea del contatto – “ha toccato, ha toccato!” (riprendendo le immagini dello sbarco sulla Luna mostrate durante la presentazione, nda – quindi dei sensi, che come tutti sanno sono… più di cinque ( il senso del ritmo è solo uno dei molti) e hanno un potenziale così poco sfruttato che io sono convinto che se noi li utilizzassimo per quello che possono davvero fare (e a volte succede, provate a farci caso) i supereroi della Marvel potrebbero andarsene tranquilli in pensione. Ma questa, è bene non dimenticarlo, è una cosa che non si può spiegare perché fa parte di quelle cose che le provano i bambini e successivamente solo chi crescendo mantiene aperta la porta verso le cose che non sa, nonostante la vita non tardi con nessuno a tendere le sue trappole e a dare le sue mazzate”.
[ads_dx]È stato presentato un rendering del villaggio che sorgerà in spiaggia, iniziano a esserci delle bozze di idee. Ma, prima di tutto, “Jova Beach è una novità, per questo sta accendendo gli entusiasmi di tantissimi e per la stessa ragione fa innervosire qualcuno, i pochi soliti musoni che temono le novità quasi sempre per partito preso e senza voler sapere e nemmeno capire. Le cose nuove in Italia non sono mai facili, incuriosiscono chi guarda al futuro e innervosiscono chi il futuro non lo vuole nemmeno sentir nominare. Ma questo non ha mai frenato il mio entusiasmo, anzi lo mette alla prova, lo rafforza. Gli slanci vitali sono importanti, soprattutto adesso. La novità di Jova Beach consiste nel realizzare insieme una serie di 15 grandi eventi nelle spiagge, quelle famose per essere popolari, quelle dove d’estate passano milioni di persone, luoghi con grande carica simbolica, 15 feste. Piene di vita rivolte ad un futuro di ecosostenibilità, economia circolare e tutela dell’ambiente, il tutto senza toni eroici o demagogici, ma con allegria e senso dell’avventura, e serietà nella progettazione.
Come ci siamo già detti lasceremo le spiagge meglio di come le abbiamo trovate, abbracciando ogni tecnologia e ogni comportamento che preveda la presenza dell’uomo in equilibrio con lo spazio. Per renderlo possibile lavoriamo insieme al WWF che supervisiona e aiuta ogni scelta e insieme a loro stiamo procedendo verso il progetto che prenderà vita per quindici giornate di festa, ognuna diversa, ognuno unica, tutte allineate nell’idea che non può esistere nessuna impresa da oggi in poi che non abbia la sostenibilità come presupposto o come obiettivo. Oggi esistono già tecnologie, le conoscenze e i materiali in grado di rilanciare l’idea eterna della cerimonia dei sensi e dello spirito in chiave futura . Non stiamo parlando di progettare una macchina ma una festa che dura un giorno ma lascia qualcosa di bello dentro, una giornata che porterá emozione e molta gente con una propensione a pensare positivo nei luoghi in cui avverrà”.
Un evento complesso che necessità di un grande lavoro da parte della produzione – in stretta collaborazione con i referenti organizzativi locali che, a Vasto, sono già in azione da settimane – e con gli enti di riferimento del territorio. Dal punto dello spettacolo, al netto di qualche suo dj-set di prova rilanciato via social, Jovanotti rivala poco. “Non vi dirò la line up in tempi brevi, perchè è un organismo che sta prendendo vita ma vi posso dire che ci sarà tanta musica interessantissima, italiana e internazionale, roba forte, cose che conoscete e cose che scoprirete, in un flusso unico che porterà fino alla notte, intrecciandosi, muovendosi come un’onda di vibrazioni per emozioni diverse, davanti al mare, al nostro mare. Ogni spiaggia avrà ospiti diversi. Bands, solisti, DJs, e cose per cui non c’è ancora una parola per dirle (il mio stesso set sarà un ibrido tra un DJset e un live con la band)”. Si aprirà alle 2 del pomeriggio e “la musica live e i dj set inizieranno intorno alle 16 e intanto ci sarà tutto quello che c’è in una spiaggia, e aree per i giochi da spiaggia e pure un’area per i bimbi, zone per l’ombra, docce, bagni, acqua potabile ecc., Bere e mangiare buono e anche lì faremo ricerca e sarà tutto nuovo e in linea con l’impegno a rispettare l’ambiente”.
Ci sarà anche un’app, in arrivo a primavera, che “si riempirà di tutte le informazioni necessarie per organizzare la vostra a Jova Beach. Ci sarà anche uno spazio curato dal WWF con tutte le info ambientali e sulle spiagge, consigli sui comportamenti che ognuno può adottare per partecipare ad una visione del mondo necessaria.
La squadra al lavoro è composta di decine, che diventeranno centinaia di persone coinvolte, e ci sarà il coinvolgimento anche di tutte le persone che collaboreranno direttamente nei luoghi dove arriveremo. Jova Beach non è uno scherzo e nemmeno uno sfizio, anche se poi si tratterà di una giornata di festa e di musica, è per me anche la gioia e l’impegno di costruire una cosa nuova che parli di un modo nuovo di fare le cose e anche di divertirsi (che poi è anche il modo più antico). Scegliere le spiagge, insieme a tutte le istituzioni coinvolte che devono approvare ogni dettaglio tecnico, è stato un percorso lungo ma ci siamo“. Il conto alla rovescia per il 17 agosto è già iniziato.