È il rombo delle amate Harley Davidson ad accompagnare Domenico D’Ercole nel suo ultimo viaggio. Oggi pomeriggio, nella chiesa della Madonna della Strada di Scerni, si è svolto il funerale del 69enne morto ieri all’ospedale di Pescara. Tante le persone che hanno partecipato al rito funebre presieduto dal parroco, Don Graziano Fabiani, stringendosi alla famiglia D’Ercole.
A rendergli omaggio c’erano i suoi amici motociclisti del Pescara Chapter, che riunisce decine di appassionati delle Harley Davidson, con cui Domenico ha vissuto tante avventure e tanti viaggi, promuovendo anche tante azioni di solidarietà. Don Graziano, nella sua omelia, ha descritto Domenico come “una quercia” e “una parte importante di questa comunità“. Al termine della celebrazione la figlia Lidia ha voluto ringraziare tutti i parenti e gli amici che sono stati vicini alla sua famiglia in questi giorni. “Non salutatelo qui oggi – ha detto – ma salutatelo ogni volta che lo incontrate per strada, perchè lui sarà sempre con noi. Quando incontrate un motociclista per strada fategli il segno della vittoria, come lui ha insegnato a me”. Toccanti le parole di un amico d’infanzia di Domenico che, nel ripercorrere tante esperienze vissute insieme, ha dato testimonianza dei profondi valori che hanno sempre segnato la sua vita.
All’uscita dalla chiesa la bara è stata salutata dal forte rombo delle Harley Davidson che poi, in corteo, hanno accompagnato Domenico D’Ercole nel suo ultimo viaggio terreno.