Questa sera, sabato 22 dicembre, alle 21, nella chiesa della Madonna del Carmine ci sarà il concerto del Coro giovanile Stella Maris diretto da Paola Stivaletta, al piano Marco Bassi. I giovani coristi proporranno l’esecuzione di “A Ceremony of Carols” di B. Britten (1913-1976), una composizione, avente per tema principalmente il Natale, in stile pseudo-arcaico per coro e arpa; inizialmente concepita come una serie di canzoni indipendenti, venne poi strutturata in un unico brano di 11 movimenti.
I testi di sette brani sono tratti da “The English Galaxy of Shorter Poems”, una raccolta di brevi poesie medievali, in seguito Britten completòillavorocon l’aggiunta di “Hodie Christus natus est”, antifona gregoriana al Magnificat dei secondi Vespri di Natale, di un lungo Interludio per sola arpa, il movimento numero 7, e del brano numero 9, “Spring Carol”. Nella versione definitiva “A Ceremony of Carols” venne eseguita per la prima volta il 4 dicembre 1943 alla Wigmore Hall di Londra, direttadallo stesso compositore.
[ads_dx]“A Ceremony of Carols” ha inizio ad andamento ieratico con l’esecuzione dell’antifona gregoriana; segue un canto di benvenuto (Benvenuto re celeste per il quale cantiamo), “Wolcum Yole” sostenuto da vibranti accordi dell’arpa. Alla dolce ninna nanna di “There is no Rose” risponde “That youngë child” eseguita dal soprano con l’arpa in eco.
“Balulalow” è il canto d’amore di Maria a Gesù bambino. “As dew in Aprille” è un pezzo vivace che mette in relazione Cristo e Maria conla rugiada che nel mese di aprile cade sui fiori. “This little Babe”, canzone dallo sviluppo vigoroso, precede il momento strumentale affidato alla sola arpa. “In Freezing Winter Night”, un lamento nella fredda notte invernale, contrasta con la vivace e calorosa melodia di “Spring Carol”; dopo il “Deo Gracias” dai toni eccitati, la composizione termina riproponendo la melodia gregoriana.