“Stanziati 79 mila euro per il puntellamento e pronto intervento per la messa in sicurezza strutturale del muro controterra dei Giardini Napoletani di Palazzo d’Avalos.
Oggi, presso gli Uffici del Servizio del Genio Civile di Chieti, è stata sottoscritta la convenzione-accordo per l’intervento di pronto soccorso per il dissesto del muro controterra dei Giardini Napoletani di Palazzo d’Avalos, ovvero il puntellamento ed il pronto intervento per la messa in sicurezza strutturale del muro controterra”. Lo annucia un comunicato del municipio.
Il documento è stato firmato dal dirigente del Genio civile di Chieti, ingegner Vittorio Di Biase, e dal vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Forte.
[mic_dx] “Ringraziamo – commrenta il numero due dell’amministrazione comunale – la Regione Abruzzo ed i funzionari del Genio Civile. Questo intervento dovrebbe evitare lo slittamento del muro di contenimento dei Giardini Napoletani consentendo la riapertura al traffico di via Porta Palazzo. Dopo questo primo risultato continueremo ad insistere per ottenere dai Ministeri competenti le somme necessarie per il rifacimento del muro e per il consolidamento dello storico Palazzo d’Avalos, autentico gioiello di questa città.
Come si ricorderà lo scorso 29 ottobre, a seguito di una segnalazione fatta dal Comune di Vasto alcuni tecnici del Genio Civile di Chieti avevano effettuato un immediato sopralluogo per verificare le lesioni apparse sul muro di contenimento sottostante gli storici Giardini Napoletani di Palazzo d’Avalos che erano stati sottoposti a monitoraggio.
Subito dopo i tecnici dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Vasto, d’intesa con i tecnici del Genio Civile, con tempestività avevano provveduto a redigere un preventivo sommario per la messa in sicurezza del muro, facendo ricorso all’uso di reti metalliche di contenimento in attesa di ottenere dalla Regione e dallo Stato un finanziamento cospicuo, dell’importo di oltre 1milione e 300 mila euro.
I lavori, che saranno gestiti direttamente dal Comune di Vasto, dovranno prendere l’avvio entro il termine di sei mesi dalla data odierna”.
Dal 29 ottobre, oltre alla stradina, sono off-limits anche le tra case che si trovano su via Porta Palazzo.