“L’Abruzzo deve tornare ad essere la locomotiva dello sviluppo del sud. Se riparte l’Abruzzo ripartono anche le altre regioni”. È Barbara Lezzi, ministro per il sud, a lanciare il messaggio dall’incontro organizzato dal Movimento 5 Stelle per parlare di Zes (Zone ecomiche speciali) e dei temi relativi alla ripartenza del territorio. In mattinata, a San Salvo, l’incontro con operatori del mondo produttivo e turistico, poi, al pomeriggio, il convegno nella sala Aldo Moro di Corso Italia, con la partecipazione di diversi esponenti istituzionali del Movimento 5 Stelle. Il senatore Gianluca Castaldi ha introdotto i lavori facendo gli onori di casa ed esprimento la soddisfazione per la presenza del ministro Lezzi a Vasto nell’incontro programmato già per il 1° dicembre e rimandato ad oggi “a testimonianza dell’attenzione che il Movimento 5 Stelle ha per questo territorio“. Presente anche il sindaco Francesco Menna che, nel donare al ministro la pubblicazione del Bicentenario Palizzi, ha sottolineato “l’impotanza di fare squadra, come avete scritto nel titolo dell’incontro. Mi auguro che possiate dare a questo territorio l’attenzione che merita”.
[ads_dx]L’onorevole Carmela Grippa ha ricordato che “la Zes sarà utile per rilanciare quei territorio che sono in crisi di competitività“, sottolineando “la strategicità di porti e autoporti”. Il senatore Primo Di Nicola ha detot che “questa regione è in una gravissima situazione sociale ed economica con una crescente penalizzazione che può riprecipitare l’Abruzzo agli indici del sottosviluppo”. Pietro Smargiassi, consigliere regionale uscente e candidato alle prossime elezioni, sottolinea con orgoglio che “in due giorni la zona dell’Abruzzo dove si sviluppa il 70% dell’economia ha avuto la presenza di due ministri del M5S rilevanti come Di Maio e Lezzi“. Parlando di Zes, Smargiassi rivendica il ruolo del porto di Vasto, “l’unico con un piano regolatore approvatoe con la possibilità di sviluppo. Noi non siamo il partito del no alle infrastrutture ma ci opponiamo a quelle inutili”. Tra i tanti esponenti abruzzesi c’era anche il romano Pierpaolo Sileri, presidente della commissione sanità del Senato. “Quando un’area è industrializzata le persone iniziano a preoccuparsi per la salute. per questo è necessario fare le cose in maniera controllata. Qui in Abruzzo sono stati chiusi ospedali con modalità assurde. Ci sono liste d’attesa incredibili e vi è l’esodo del 17% di abruzzesi che vanno a curarsi in altre regioni perchè qui non possono”. Sideri ha spiegato che “l’Abruzzo ogni anno perde 50 milioni di euro per chi è costretto ad andare a curarsi fuori regione. Soldi che, se la sanità funzionasse, potrebbero essere investiti per migliorare le condizoni dell’assistenza“. A Sara Marcozzi, candidata alla presidenza della regione, è affidato l’ultimo intervento prima del ministro Lezzi. “La Zes non è l’unica soluzione per questo territorio. Stiamo incontrando tantissime persone, tanti imprenditori che si danno da fare e che ci chiedono di occuparci di accesso al credito, occupazione, di formazione e semplificazione. Noi stiamo portando avanti il nostro impegno perchè vogliamo cambiare questa Regione”.
Barbara Lezzi esordisce parlando di reddito di cittadinanza. “In 40 anni ho visto solo elargire mance elettorali. Il reddito di cittadinanza, invece, libera le mani degli elettori ed è per questo che non piace a destra e sinistra. Mi vergogno di un Paese in cui si dice no al reddito di cittadinanza che permette di aiutare un milione e mezzo di minori che vivono sotto la soglia di povertà”. Il ministro per il sud poi parla dei finanziamenti che, “per incapacità, restano inutilizzati. Noi vogliamo fare un asse con la commissione europea e le regioni per utilizzare le risorse”. Sulle Zes sottolinea che “le regioni, dopo due anni chee sono state approvate, non sono riuscite ancora a proporre un progetto. Queste misure non devono essere una soluzione a tutti i problemi ma una spinta ad attrarre nuovi investitori“. Annuncia che “ci saranno 4 miliardi di euro del fondo di sviluppo e coesione. Anche i Comuni possono chiamarci e chiederci foni, l’importante è che si facciano investimenti”.
Nelle sue parole c’è poi il sostegno a Sara Marcozzi. “Avere un asse omogeneo Stato-Regione, avere persone responsabili che hanno a cuore il territorio, è certamente un fattore positivo. Sara Marcozzi ha fatto un grande lavoro con i suoi colleghi e può mettere a disposizione la sua esperienza. L’Abruzzo era una delle regioni che dovevano essere la locomotiva del sud e deve tornare ad esserlo. Dateci la posssibilità di dare sviluppo all’Abruzzo. Se riparte l’Abruzzo ripartiranno anche le altre regioni“.
Al termine dell’incontro, il ministro Lezzi e gli altri esponenti del M5S si sono fermati all’infopoint di piazza Rossetti per incontrare i consiglieri comunali vastesi, Marco Gallo e Dina Carinci, gli attivisti e i cittadini.