Se alla manifestazione del Comitato per la difesa dell’ospedale di Vasto c’erano diversi esponenti e militanti del centrodestra (soprattutto della Lega), all’indomani dell’iniziativa è proprio un pezzo di centrodestra (quello che non ha partecipato) a mettere i paletti e a fare i distinguo.
“Il sospetto della speculazione elettorale, a Vasto e nel resto del territorio del Vastese, non deve minimamente aleggiare, pena il flop di ogni pur ineccepibile iniziativa”, scrivono in un comunicato congiunto i consiglieri comunali Davide D’Alessandro (Vasto 2016), Alessandro d’Elisa, Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il nuovo Faro), Francesco Prospero (Progetto per Vasto) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia). Un tema, quello dell’approccio alle problematiche della sanità, su cui i sei rappresentanti dell’intergruppo centrodestra-movimenti civici scavano un solco tra loro e il Carroccio.
“Aver visto il Politeama Ruzzi semi vuoto per un evento così importante e pubblicizzato a difesa del nostro ospedale non ci ha fatto assolutamente piacere. Che cosa è successo? Perché i cittadini si sono tenuti lontani da una manifestazione che li avrebbe dovuti interessare e coinvolgere tutti? Non è forse cosa buona e giusta stigmatizzare il comportamento del Pd, dell’assessore Paolucci, del sindaco Menna e di quanti da anni mantengono e non promettono? Certo che è cosa buona, ma queste manifestazioni, a difesa di un bene eminentemente pubblico (e noi lo abbiamo sostenuto sin dalla nascita del Comitato) non dovrebbe avere neppure il minimo sospetto che dietro si possano celare figure politicamente attive, soprattutto a ridosso di importanti elezioni regionali.
[mic_dx] Avremmo voluto, fin dall’inizio, che il Comitato fosse composto e alimentato solo ed esclusivamente da professionisti e operatori del settore della Sanità, che non hanno bisogno, per far sentire alta la propria voce, di unirsi a figure politicamente attive, di un colore politico o di un altro non importa, poiché il cittadino, sempre più stanco, annusa l’aria e si dirige altrove, com’è accaduto ieri sera. Un bel Comitato, lontano dalla vicinanza a politici e a partiti, avrebbe fatto il pieno.
Ecco perché siamo stati assenti al Politeama Ruzzi. Perché non vogliamo interferire, non vogliamo fare comizi e non vogliamo essere additati come quelli che cavalcano la protesta. Noi l’ospedale lo difendiamo accanto alla parte buona del Comitato, senza far parte del Comitato, lasciando al Comitato l’onore e l’onere di raccogliere le proteste e presentare le proposte. Noi siamo da sempre a disposizione, senza salire sul palco, ma pronti a dibattere in Consiglio e a presentare proposte e progetti al nuovo assessore alla Sanità, che speriamo diverso dall’attuale, difendendo Vasto e il nostro ospedale. Nostro di tutti, senza bandiere e senza speculazioni.
Nostro di chi ci lavora, con tanto amore per la professione, e di chi se ne serve per curarsi. Il resto puzza di campagna elettorale permanente”.