“Mi sento un po’ miracolata”, racconta Daniela Aiuto. L’europarlamentare di Vasto è scampata per puro caso all’attentato di Strasburgo.
“Ieri pomeriggio – racconta a Zonalocale – mi trovavo in ospedale nel centro di Strasburgo per un malore e ho avuto la notizia in anteprima, perché ce l’hanno comunicata quelli del pronto soccorso dove stavo. Infatti hanno rapidamente sgomberato il pronto soccorso e ci hanno detto di uscire.
Ma poiché l’attentatore era ancora in circolazione io mi sono rifiutata di uscire per non trovarmi per strada in una situazione di pericolo. I sistemi di sicurezza francesi sono scattati immediatamente. La città era deserta circolavano solo polizia e qualche taxi.
Se non avessi avuto il malore, il mio programma della giornata sarebbe statro proprio quello di recarmi ai famosissimi mercatini di Natale, affollatissimi e bellissimi, come ogni anno. Mi sento un po’ miracolata, perché sarei stata sicuramente lì dove il fatto è accaduto.
[mic_sx] Non sono ancora rientrata in Parlamento, lo farò in tarda mattinata, per cui non so qual è l’atmosfera che si vive nelle istituzioni. Ma ieri sera il Parlamento è stato chiuso, nessuno poteva entrare né uscire, e molti miei colleghi vi hanno passato praticamente tutta la serata, non potendo venire via. Ero in contatto con molti di loro, le istituzioni hanno impedito di circolare ed è stato diramato un comunicato che ci invitava a stare in luoghi chiusi, proprio perché l’attentatore è ancora in circolazione.
Quando ho saputo della notizia mi sono spaventata molto, ma nello stesso tempo mi sentivo nel luogo più sicuro possibile, ossia dentro l’ospedale. Ma ho visto l’ansia, l’agitazione e la paura in tutto il personale medico che andava e veniva in maniera concitata nel pronto soccorso di quello che è l’ospedale più centrale della città, a pochi metri dal luogo dell’attentato”.