La discarica è compatibile con il paesaggio circostante purché si piantino alberi che la coprono dalla vista dai luoghi pubblici. Il maxi-progetto della Cupello Ambiente incassa il parere favorevole di Soprintendenza e Comune per quanto riguarda l’autorizzazione paesaggistica.
Alcune parti dell’impianto (il piazzale di servizio, la viabilità di accesso, i parcheggi e la zona di lavaggio degli automezzi) ricadono in zone vincolate dal punto di vista paesaggistico, per questo la società di Rocco Bonassisa ha presentato la richiesta di relativa autorizzazione.
La Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio della Regione Abruzzo nel mese di agosto ha dato il proprio parere favorevole rimandando al Comune l’autorizzazione.
[ant_dx]L’ente, tramite il proprio ufficio tecnico, il 29 novembre scorso, ha confermato questo parere concedendo l’autorizzazione paesaggistica e facendo propria la prescrizione già indicata dall’ufficio superiore: “Dovranno essere inserite alberature ed elementi vegetazionali che limitano la vista dai luoghi pubblici degli elementi edilizi, delle attrezzature e dell’attività presente in loco, non manutenuti in forma geometrica ma che conservano le caratteristiche della vegetazione spontanea”.
L’autorizzazione non è un “ok” all’avvio dei lavori, per quello bisognerà attendere sempre il comitato Via ancora da convocare. L’opera proposta dalla società che attualmente gestisce la terza vasca del Civeta prevede un invaso da 480mila metri cubi da riempire con rifiuti non pericolosi in 7 anni e mezzo e una superficie di 6 ettari nella fascia-cuscinetto degli impianti del consorzio pubblico [LEGGI].
È di qualche giorno fa, infine, l’ok dal Via alla discarica della Vallecena srl [LEGGI].