“A Vasto tutto è possibile”. Così Davide D’Alessandro, vice presidente del Consiglio comunale di Vasto, definisce la vicenda del calendario della stagione 2018-2019 del Teatro Rossetti, “predisposto dfal maestro Raffaele Bellafronte, poiché reca la sua firma in bella mostra, ma il suo contratto è scaduto il 31 dicembre del 2017”.
“In buona sostanza, c’è un Cartellone con artisti ingaggiati”, ma “senza nomina e senza contratto, il Teatro Rossetti non ha il direttore artistico. Ogni cittadino vastese – sostiene l’esponente di Vasto 2016 – potrebbe intestarsi un Cartellone e affiggerlo in bacheca. Senza nomina e senza contratto siamo tutti Direttori artistici. Ho invitato l’amico Ivo Menna a stilare un Cartellone, a nominarsi Direttore artistico e ad affiggerlo. Chi potrà contestarlo? Tutto questo avviene perché sul Concorso del Comune di Vasto pende un ricorso al Tar promosso il 19 novembre scorso, con l’assistenza legale dell’avvocato Arnaldo Tascione, dal maestro Mihai Ungureanu, per dodici anni sovrintendente dell’Orchestra filarmonica di Craiova, pianista di fama internazionale, inspiegabilmente escluso dalla gara. L’amministrazione attende, non firma il contratto, ma fa operare un direttore, come attesta il Cartellone”.
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