“La lista Consorziati Indipendenti si presenta per le elezioni del rinnovo del Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Sud, Bacino Moro-Sangro-Sinello che dovevano tenersi il 2 dicembre 2018, ma rinviate di almeno 60 giorni a data da destinarsi con delibera commissariale numero 432 del 9 novembre 2018”. Lo scrivono i candidati in una nota.
“I Consorziati Indipendenti si oppongono a detto rinvio; non si comprende il motivo di tanta urgenza quando la decisione di indire le elezioni era stata fissata con delibera commissariale numero 306 del 10 agosto 2018; l’intenzione di tornare ad elezioni è stata portata avanti con tanta convinzione, dato che sono state impegnate congrue somme per le spese elettorali.
L’entusiasmo di questo gruppo di consorziati, nel creare in breve tempo una lista, si è così unito a delusione ed indignazione; ed è con questo animo che rivendicano l’illegittimità di tale rinvio, al quale si sono opposti in autotutela richiedendo l’annullamento della delibera.
La data del 2 dicembre era idonea in quanto il 31 dicembre prossimo scade il mandato dell’attuale commissario straordinario. Cosa accadrà a quel punto? Si opterà per un’ennesima proroga di mandato?
[mic_dx] La gestione commissariale ha dimostrato di non portare i risultati sperati; il rinnovo del Consiglio dei Delegati è l’occasione per un rinnovamento della gestione consortile, formata da persone distanti da interessi di poltrone, e dirette portatrici di idee nell’interesse dei consorziati e dell’efficienza dell’ente.
I Consorziati Indipendenti sono delusi anche dalle organizzazioni sindacali che, prima hanno sempre sostenuto l’indizione delle elezioni,
poi ad un mese da esse, hanno concertato con il commissario straordinario, dottor Franco Amicone, il rinvio di almeno 60 giorni a data da destinarsi.
La lista si appella a tutti gli organismi coinvolti, in primis al dottor Amicone, al fine di voler dare una data certa alle elezioni consortili che
non vada oltre il mese di gennaio. Attendere il voto politico per il rinnovo del Consiglio Regionale del 10 febbraio sarebbe un errore; si
perderebbe tempo con esiti incerti alla soluzione dei problemi del Consorzio”.