“I due ragazzi stavano aspettando l’autobus in corso Mazzini, alla fermata che si trova sotto il viadotto Histonium. Si sono avvicinati quattro ragazzi, hanno chiesto una sigaretta ai nigeriani, che hanno detto di non averla. I quattro hanno insistito, hanno alzato la voce e li hanno offesi. Uno dei due ragazzi di coloro ha risposto agli insulti. A questo punto due degli aggressori hanno tirato fuori due pistole e uno l’ha messa alla tempia del nigeriano. Poi hanno esploso tre colpi di pistola ai piedi del nigeriano e se ne sono andati”. Così l’avvocato Paolo del Viscio riferisce la testimonianza del suo assistito, un nigeriano che ha sporto denuncia presso il Commissariato di Vasto per un fatto che afferma essere accaduto venerdì scorso.
“Ho sentito i ragazzi e sono ancora sotto shock”, racconta del Viscio. “È una notizia che ha molto colpito l’opinione pubblica vastese e trovo positiva la circostanza che le Istituzioni abbiano già annunciato che la reazione ad un simile episodio sarà ferma e decisa, saranno presi gli opportuni provvedimenti.
In realtà l’accaduto ha destato molto interesse in città, perché subito messo in relazione con un altro grave episodio accaduto a Vasto pochissime ore dopo, la rapina ai danni del Bar Ferrari di Vasto Marina.
Mi stupisce – conclude il penalista – che, trattandosi di quattro persone bianche e italiane che hanno aggredito due stranieri di colore l’interesse per la vicenda è rimasto circoscritto, mentre se fosse accaduto il contrario (persone di colore, peraltro richiedenti asilo, avessero aggredito persone bianche) l’episodio sarebbe sicuramente salito alla ribalta nazionale”.
Zonalocale ha contattato il commissario capo Fabio Capaldo per chiedere informazioni in merito alle indagini. Dai riscontri eseguiti, emerge che un testimone ha riferito riguardo a un colpo a salve esploso nella circostanza. Il giovane nigeriano che ha sporto denuncia non ha fornito, però, indicazioni utili a identificare le quattro persone da cui afferma di essere stato minacciato.