Sarebbe andato deserto il bando per la realizzazione di un albero di Natale ecosostenibile in piazza Plebiscito. Anche dopo la proroga di una settimana, fino al 19 novembre scorso, nessun progetto sarebbe arrivato sul tavolo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Lanciano per realizzare un albero eco friendly da sistemare in piazza il prossimo 8 dicembre.
Insomma, le polemiche dello scorso anno attorno all’albero senziente, una piramide di bancali illuminati internamente da luci a led “senzienti”, appunto, in grado di catturare le emozioni dei cittadini grazie ad un’app, un anno dopo, sembrerebbero non essersi ancora placate. Era stata proprio l’assessore Marusca Miscia, infatti, a dirci come “tutto il polverone creatosi attorno al Lignum Verba, abbia portato quest’anno un po’ di ritrosia a partecipare”.
Inoltre, tra i requisiti del bando del 2017 c’era la possibilità di riutilizzare l’albero negli anni a venire. Requisito evidentemente non rispettato e che, a detta dei più, avrebbe disincentivato la partecipazione alla gara di quest’anno. In soldoni, chi avrebbe voglia di realizzare un progetto con l’aiuto di un tecnico professionista, seguendo pedissequamente quanto scritto nel bando di gara, se poi questi requisiti vengono disattesi?
E forse anche il budget, sceso dai 5mila dello scorso anno ai 3500 euro odierni, potrebbe essere stato un deterrente alla partecipazione.
“Ma non sarebbe stato meglio un abete tradizionale?”, si chiedono in tanti. Quel che è certo è che mancano due settimane esatte all’8 dicembre e Lanciano rischia di arrivare impreparata e senza albero per il secondo Natale tra le polemiche. E se ci fossero ancora led e app dell’albero senziente, oggi, quali emozioni catturerebbero dopo il bando andato deserto?