“Bellezza, amore, emozione, cultura, stupore, arte”, sono gli ingredienti della prima stagione teatrale di San Salvo 33 anni dopo l’ultima volta.
Questa mattina l’associazione creatiVita ha presentato il cartellone degli appuntamenti al centro culturale “Aldo Moro” con i due fondatori, Stefania Pascale e Luigi Cilli in una sala teatrale rinnovata. Quest’ultimo ha ripercorso le tappe principali della propria esperienza professionale e non solo che l’ha riportato a San Salvo dopo anni di studi “per far capire la bellezza del teatro alla mia gente”.
Il percorso che portato alla prima stagione teatrale dopo decenni non è stato semplice, “Abbiamo ricominciato dai bambini, nelle scuole”.
“Loro – ha aggiunto la Pascali – hanno affinato la mia sensibilità, la mia creatività dopo la mia iniziale titubanza. Abbiamo pensato che portare l’esperienza di chi ha studiato tanti anni teatro a San Salvo fosse una ricchezza per tutta la popolazione“.
[ant_dx]La stagione prevede cinque spettacoli, tre dei quali sono produzioni non locali. Per assistere agli spettacoli in programma venerdì (ore 18), sabato e domenica (ore 21) ci sono due formule: abbonamento da 35 euro o biglietto singolo per spettacolo a 10 euro (entrambi si possono acquistare al botteghino nella rinnovata veste del centro culturale dalle 17 alle 19). L’abbonamento consentirà di scegliere il proprio posto e conservarlo per tutta la stagione. Questi gli spettacoli in programma:
Le voci (regia di Roberto Andolfi): 23, 24, 25 novembre
Robin Hood nei boschi della Maiella (regia di Luigi Cilli): 28, 29, 30 dicembre
Gli ebrei sono matti (regia di Dario Aggioli): 25, 26, 27 gennaio
Adesso (regia di Luigi Cilli): 8, 9, 10 marzo
Giù il cappello (regia di Francesco Passafaro): 17, 18, 19 maggio
Alla presentazione erano presenti anche il sindaco Tiziana Magnacca, il presidente del consiglio comunale Eugenio Spadano, Licia Zulli per la Akon Service che gestisce il centro e il main sponsor Mauro D’Adamo della D’Adamo Infissi. “Sono davvero contenta per questo nuovo inizio – ha detto la Zulli – Bisognava rimpastare il lievito madre della bellezza. Un investimento in cultura ripagherà tutta San Salvo”. “Ho pensato che è giusto dare, non solo prendere”, ha aggiunto D’Adamo. Il sindaco sansalvese ha commentato: “Avrà una funzione educativa anche nei confronti dei ragazzi”.