E’ Sabrina Bocchino la candidata che la Lega ha scelto a Vasto per le elezioni regionali. Il Carroccio avvia, di fatto, la campagna elettorale in vista del voto del 10 febbraio 2019 attaccando l’amministrazione comunale di centrosinistra sulla questione sicurezza.
“ORGOGLIOSA DI RAPPRESENTARE LA LEGA” – Quarantasette anni, imprenditrice, consigliera comunale negli anni Novanta, Sabrina Bocchino correrà, dunque, per un seggio da consigliere regionale. “Sono orgogliosa – dichiara a Zonalocale – di rappresentare la Lega alle prossime elezioni regionali, un momento importante e di riscatto per il nostro territorio. Ascoltare, confrontarci e portare le istanze, se verrò eletta, in Regione: questi sono il mio impegno e la mia promessa. Ringrazio l’onorevole Giuseppe Bellachioma, segretario regionale della Lega, che ha creduto nella mia candidatura”.
“Lavorerò – aggiunge in un comunicato stampa diramato nel primo pomeriggio – considerando il territorio vastese, da Vasto a Schiavi d’Abruzzo, come un Comune allargato e non come una somma di piccole realtà territoriali. Muoversi singolarmente e senza coordinamento politico a livello regionale significa sacrificare la propria sicurezza, il benessere economico e quello sociale a vantaggio di quei territori che agiscono già da anni come aree metropolitane, condividendo problemi e soluzioni. Il mio impegno politico – ricorda la candidata – non inizia certamente oggi; a partire dalle scuole superiori, passando dai banchi del Consiglio comunale vastese, sono sempre stata impegnata per testimoniare un’idea di società e di continuità solidale, prospera e sicura, attraverso il sociale, il lavoro e la sicurezza”.
SICUREZZA, LACANALE ATTACCA – “L’ennesimo episodio di criminalità accaduti a Vasto, nei pressi dell’ospedale San Pio, dimostra, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che questa amministrazione comunale e la sua maggioranza non hanno la minima comprensione della percezione della situazione di insicurezza che vive il nostro territorio”. Michele Lacanale, coordinatore cittadino della Lega, attacca la Giunta Menna e la coalizione che la sostiene: “Non è possibile che il centrosinistra vastese continui ad essere ancorato allo spot ‘Vasto non è Beirut’ accusando gli altri di fare terrorismo psicologico e di fomentare l’odio razziale E’ noto a tutti, tranne che agli amministratori di centrosinistra, che la loro perdita di consensi, sia a livello nazionale che locale, deriva anche dall’incapacità nella gestione di un tema tanto delicato quanto importante come quello della sicurezza.
Un’incapacità dimostrata a tutti i livelli di governo: comunale, regionale e nazionale. I cittadini – sostiene Lacanale- hanno capito bene chi fa sterili polemiche, tipo le assurde dichiarazioni rilasciate dagli esponenti della maggioranza in occasione della discussione della mozione sulla sicurezza presentata dalle minoranze nell’ultimo consiglio comunale, e chi, invece, alle parole passa ai fatti”.