E’ arrivata a Farindola la statua della Madonna e i 29 blocchi di marmo, tanti quante sono state le vittime della valanga del 18 gennaio 2017, che comporranno il monumento alla memoria delle vittime della tragedia dell’hotel Rigopiano.
Ad accogliere l’arrivo del gruppo marmoreo, donato dall’associazione musicale della cittadina sarda, è stato Mario Tinari, papà di Jessica, la ragazza di Vasto morta a soli 24 anni sotto le macerie: “Io sono stato un paio di volte a seguire i lavori. Sono delle persone eccezionali, ci hanno accolto veramente bene. Quando vado lì, mi sembra veramente di stare veramente in famiglia. Li ringraziamo di cuore, per questo bellissimo gestoricordo dei nostri 29 angeli”, ha detto Tinari al Tg3 Abruzzo.
L’installazione verrà collocata al centro del Giardino della Memoria che verrà realizzato per ricordare le persone che hanno perso la vita sotto la coltre di neve, fango e detriti. Il 18 novembre il Comitato vittime di Rigopiano lancerà la raccolta fondi per realizzare il progetto, redatto dall’architetto Roberto Chimisso: “La realizzazione avverrà per fasi, man mano che i fondi saranmo raccolti. La prima fase riguarderà l’installazione artistica”.