La partita tra l’Asd Fossacesia e il Lanciano 1920, in programma per il prossimo 11 novembre e valevole per la 12esima giornata del Campionato di Promozione abruzzese, girone B, non si disputerà al ‘Vincenzino Granata’ di Fossacesia, ma all’Aragona di Vasto.
L’incontro non potrà essere giocato nell’impianto sportivo fossacesiano per motivi d’ordine pubblico e di pubblica sicurezza. A comunicarlo, la Questura di Chieti. Anche in seguito alle recenti disposizioni normative che impongono rigide prescrizioni per le manifestazioni sportive pubbliche. “Nelle scorse settimane il Comune di Fossacesia e l’ASD Fossacesia Calcio, nella persona del presidente, Giuseppe Ursini, e di alcuni suoi collaboratori – precisa l’assessore all’Impiantistica Sportiva, Paolo Sisti -, hanno cercato in tutti i modi di far disputare presso il campo sportivo “Vincenzino Granata” la partita”.
È stato fatto tutto il possibile per assolvere agli adempimenti richiesti e necessari: separazione settori, separazione ingressi, individuazione parcheggi riservati, servizio di steward, ordinanza sindacale. L’impianto sportivo di Fossacesia ha una omologazione della LND per ospitare 600 spettatori (400 in tribuna e 200 nel parterre). Tuttavia la Questura di Chieti ha comunicato in data odierna che oltre agli accorgimenti tecnici proposti ed alla citata omologazione è necessario un quid pluris, ossia una licenza d’uso disciplinata dagli articoli 68 e 80 del TULPS, previa convocazione e svolgimento della Commissione di Pubblico Spettacolo, ma non ci sono i tempi tecnici e le condizioni per il suo efficace svolgimento.
“In pratica – spiega Sisti – occorre un’autorizzazione specifica che attesti e accerti il rispetto delle norme di pubblica sicurezza richieste per eventi pubblici (elevato numero di spettatori): agibilità, capienza, uscite di sicurezza, piano di evacuazione. L’impianto sportivo comunale di Fossacesia deve avere questa licenza [mar_dx] d’uso perché richiesta solo in eventi rari, rectius unici, come appunto la gara tra Fossacesia-Lanciano 1920. Fino all’ultimo abbiamo cercato di trovare una soluzione che consentisse di disputare la partita a Fossacesia. Si aggiunga – conclude – che con il “decreto Gabrielli” la Questura di Chieti richiede un rispetto rigoroso delle norme a tutela della sicurezza pubblica. In definitiva quindi la Questura non consente lo svolgimento dell’incontro di calcio al Granata per motivi di ordine pubblico e di pubblica sicurezza”.