Un trauma cranico e un’escoriazione al ginocchio. Poteva costare caro il tentativo di un carabiniere di fermare la fuga di un 22enne già noto alle forze dell’ordine in moto.
Ieri mattina durante i controlli sulle arterie cittadine i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile in corso Gardibaldi hanno intimato l’alt a un giovane a bordo di uno scooterone che già nei giorni precedenti aveva cercato di dileguarsi alla vista di altre pattuglie.
“Il giovane (cittadino vastese, D.L.P., 23enne, già noto per pregressi pregiudizi di polizia) nonostante l’alt imposto con i segnali convenzionali – ricostruisce il maggiore Amedeo Consales – non avendo possibilità di proseguire la marcia sulla corsia a lui dedicata, saliva su un marciapiede dove erano presenti alcuni pedoni. Uno dei due militari provava a bloccare il centauro che procedeva oltre investendolo e trascinandolo per una decina di metri sul selciato, riuscendo infine a guadagnare la fuga”.
[ant_dx]“Il militare veniva trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Vasto dove veniva trattenuto in osservazione breve intensiva a causa delle lesioni riportate consistenti in trauma cranico con ferita escoriata ed escoriazione del ginocchio.
Dopo circa due ore di incessanti ricerche, il fuggiasco è stato rintracciato e accompagnato in caserma dove veniva tratto in arresto e messo a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Vasto, Gabriella De Lucia. Dai controlli successivi è emerso che il 22enne non aveva mai conseguito la patente. Lo scooter è stato rintracciato e posto sotto sequestro, mentre l’arrestato è stato associato nella locale casa circondariale”.