Il consigliere comunale di opposizione di Cupello, Camillo D’Amico, ha presentato stamattina la proposta di deliberazione sul “No alla richiesta della quarta vasca di deposito rifiuti della Cupello Ambiente”.
Dopo la recente adesione al fronte del “No” del centrosinistra dell’amministrazione vastese [LEGGI], D’Amico chiede quindi al Comune di Cupello di prendere una chiara posizione in merito. I rappresentanti del comune nel quale, in caso di approvazione del comitato Via, sarà realizzata la maxi-discarica da 450mila metri cubi finora sono tra i pochi a non essersi espressi sull’argomento (almeno pubblicamente).
“Il testo – dice D’Amico – è aperto alla sottoscrizione anche di altri consiglieri sia di maggioranza che di minoranza con l’ovvio fine di condividere l’obiettivo contenuto nel testo. Mi auguro che altri componenti l’assise condividano così da raggiungere presto il numero minimo di firme (3) previsto dal regolamento del funzionamento del consiglio comunale che obbliga il presidente ad una convocazione solerte entro e non oltre i 20 giorni dal protocollo”.
“L’ho presentato – continua il consigliere de Il Cambiamento – in coerenza con il pubblico impegno che ho assunto dopo la bella notizia appresa che la maggioranza di centrosinistra di Vasto è contraria. Mi aspetto che il sindaco e la maggioranza, che oggi amministrano la nostra comunità, siano coerenti con una contrarietà al momento solo dichiarata ma non ancora certificata con atti formali di giunta o consiglio comunale come, nel recente passato, fu fatto anche solo per delle semplici idee imprenditoriali che si paventavano nel nostro territorio come fu per la centrale di biometano in contrada Montalfano. Mi auguro e spero che anche altri comuni aderiscano presto all’idea di dire un No chiaro e tondo a questa ipotesi in una nuova mobilitazione che possa trovare la stessa forte adesione che ci fu quando il territorio si mobilitò contro la discarica di rifiuti prevista a Furci. Solo una forte mobilitazione istituzionale potrà supportare in maniera incisiva la positiva azione che sta tenacemente portando avanti il comitato di difesa del vastese nato spontaneamente da un gruppo di cittadini”.