Sorrisi a Phillip Island per Andrea Iannone che, nel gran premio d’Australia, chiude sul podio conquistando il 2° posto dopo una gara da protagonista, segnata da una doppia rimonta, quella dopo la partenza e quella dopo una curva un po’ larga. Domenica scorsa l’occasione di tornare sul podio era sfumata per una scivolata, in Australia il pilota della Suzuki è stato protagonista di una gara di grande spessore, supportato da una moto che nel finale di stagione gli ha dato la possibilità di lottare al vertice. Lui ci ha messo del suo, lottando curva dopo curva e andando a conquistare un podio su una pista dove ha sempre conquistato ottimi risultati.
La gara. Cielo sereno sulla pista di Phillip Island, dopo un weekend caratterizzato dall’instabilità meteo. Ottima partenza di Andrea Iannone che si porta subito in seconda posizione alle spalle di Petrucci, che poi finisce fuori lasciando il primo posto a Miller. Nel primo giro c’è grande battaglia nel gruppo di testa e, al primo passaggio sul traguardo in testa c’è Marquez seguito da Dovizioso e poi Iannone. Dietro di lui Millero, Rossi, Zarco, Rins, P. Espargaro, Vinales e Syahrin. Il pilota di Vasto vuole conquistare un risultato importante e, appena ha l’occasione, tenta l’attacco su Dovizioso che poi, però, si riprende la seconda posizione sul rettilineo d’arrivo. Qualche curva dopo Iannone va largo e si trova costretto a cedere la posizione a Miller, poi, in una fase di grande lotta, Zarco riesce ad infilare il pilota Suzuki. C’è poi il contatto tra Zarco e Marquez che manda a terra il primo e rovina la moto del campione del mondo costringendolo al ritiro.
[ads_dx]A 22 giri dalla fine in testa rimane Dovizioso, seguito da Miller, Rossi, Iannone e Vinales. A venti giri dalla fine la gara è aperta ad ogni risultato con un continuo scambio di posizioni in zona podio. Vinales tenta la fuga a suon di giri da record, dietro c’è Rossi seguito da Iannone e Dovizioso. A 16 giri dalla fine della gara, dopo una costante azione di marcatura, Iannone piazza il sorpasso su Rossi e si lancia all’inseguimento del leader della corsa. Poi, però, va lungo e perde tutto quello che aveva guadagnato con pazienza finendo al 5° posto. A 11 giri dalla fine Iannone infila Valentino Rossi prendendosi la 4ª posizione poi, quando di giri ne mancano 9 alla fine della gara, supera anche Bautista tornando sul podio virtuale. Poi, nel tentativo di attacco a Dovizioso, finisce nuovamente un po’ largo e torna al 4° posto dietro a Dovizioso e Rossi. A sette giri dalla fine, con Vinales ormai lontano, sono cinque i piloti in lotta per gli altri due gradini del podio: Dovizioso, Bautista, Iannone, Rossi e Rins. Il vastese vuole chiudere questa gara con un risultato importante e, a quattro giri dalla fine, affonda i sorpassi du Bautista e Dovizioso guadagnando la 2ª posizione con un leggero margine sugli inseguitori e provando a mettere nel mirino Vinales il cui vantaggio, però, gli basta per andare a conquistare la vittoria. Iannone deve difendersi da Dovizioso che lo segue minaccioso. Vince Vinales, seguito da Iannone e Dovizioso.
L’ordine di arrivo: Vinales, Iannone, Dovizioso, Bautista, Rins, Rossi, Miller, Morbidelli, P.Espargaro, Smith.