Il centrodestra attacca l’amministrazione comunale di centrosinistra sul problema sicurezza. Cinque consiglieri comunali hanno protocollato stamani una richiesta di Consiglio comunale straordinario, “viste le preoccupazioni dei cittadini e gli ultimi eventi che mettono a rischio la sicurezza e l’incolumità degli stessi”, “per affrontare nel più breve tempo possibile l’argomento: Iniziative per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dei cittadini vastesi e della città – provvedimenti”., scrivono nel documento Davide D’Alessandro (Vasto 2016), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), Edmondo Laudazi (Il nuovo Faro) e Alessandro d’Elisa (gruppo misto). “Basta minimizzare, basta promesse non mantenute. La comunità vastese è scossa e non c’è cittadino che percepisca il senso di sicurezza. A forza di dire, da Lapenna in poi, che Vasto non è Beirut, siamo diventati terra di scorribande, di assalti e di conquista. Per quanto compete ai consiglieri di minoranza, chiediamo a protocolliamo una richiesta urgente di Consiglio comunale straordinario sulla sicurezza. Non per chiacchierare, ma per chiamare l’amministrazione Menna e chi ha potere a legiferare alle proprie responsabilità. Beirut non è Vasto, cara sinistra debole, pasticciona e inefficiente”.
“RIUNIRE IL COMITATO PROVINCIALE PER LA SICUREZZA” – Due le richieste di riunire urgentemente il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto. La prima arriva poco dopo la notizia della rapina da Marco di Michele Marisi, responsavile di Giovani in Movimento, associazione dei giovani di centrodestra: “L’episodio di oggi, dopo anche il pestaggio di ieri ai danni dell’autista di un autobus di linea urbana e di un passeggero, fa emergere, semmai ve ne fosse ancora bisogno, che l’isola felice di una volta non esiste più, e che o si corre ai ripari incentivando misure volte a garantire la sicurezza della comunità, oppure si rischia che i cittadini siano davvero costretti a vivere nella paura, quindi di fatto limitandosi nella propria libertà”, insiste di Michele Marisi, che invita l’amministrazione a farsi promotrice di una “urgente riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica al fine di programmare il varo di provvedimenti che possano incidere in maniera sostanziale”.
[mic_dx] “Il pericolo che questa città sia molto vulnerabile, è stato in tutti questi anni sottovalutato sia dalle amministrazioni comunali che si sono sempre affrettate a sminuire quello che è un vero e proprio fenomeno dilagante, sia dal Prefetto di Chieti che a Vasto è venuto troppo spesso soltanto per dire e ribadire che le nostre voci di protesta erano esclusivamente infondati allarmismi” ha attaccato di Michele Marisi che ha proseguito spiegando come “questo territorio è finito, nel corso degli ultimi anni, sotto la scure dei tagli dei Governi nazionali che si sono solamente preoccupati di sopprimere unità, ultima la Sottosezione di Polizia Stradale, chiusa nell’indifferenza financo della maggioranza che amministra la città, che solo all’ultimo, nell’esclusivo tentativo di salvare la faccia, ha cercato, senza crederci, di dire qualcosa”.
Un’altra richiesta di convocare l’organo presieduto dal prefetto e composto dai comandanti provinciali delle forze dell’ordine arriva da Alessandra Cappa, consigliera comunale della Lega: “Non è più il caso di far finta di nulla, volgendo la testa a guardare il mare. Non è negando la gravità e l’ormai quotidiana frequenza di certi episodi che i problemi della città possono essere risolti. Come consigliere comunale di minoranza, chiedo formalmente al sindaco di attivarsi affinché venga convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, che rappresenta il primo degli strumenti messi a disposizione dalla legge per la migliore attuazione della doverosa funzione della sicurezza pubblica e della tutela dell’ordine pubblico.
La sollecitazione della convocazione urgente del Comitato, alla presenza del Prefetto, del Questore, dei Sindaci dei paesi limitrofi, dei Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, è un atto che il Sindaco Menna deve alla sua Città e ai Vastesi, che assistono attoniti e impotenti a fatti gravissimi, quali sono quelli degli ultimi giorni.
“L’urgenza – lancia l’allarme Cappa – è tanto più evidente alla luce delle ulteriori e ben note problematiche che incombono sulla nostra città: si pensi alla imminente chiusura del Tribunale e della Procura della Repubblica, insostituibile presidio di legalità e sicurezza dei cittadini, al considerevole aumento in città di immigrati ospiti del programma Sprar e dei centri Cas, alla mancata soluzione dell’annosa questione delle forze di polizia municipale, che necessitano di un’autentica ristrutturazione per essere messe, anch’esse, realmente al servizio della tutela dell’ordine pubblico e della comunità”.