“Abbiamo dimostrato che i cittadini vastesi hanno pagato tanto per piccoli eventi, abbiamo dimostrato l’incapacità dell’assessore Della Penna, abbiamo rimesso in evidenza, sul versante della raccolta rifiuti, come la promessa di riduzione della spesa in bolletta per ogni singolo cittadino non sia mai stata mantenuta”. Così i consiglieri comunali Davide D’Alessandro (Vasto 2016), Alessandro d’Elisa (gruppo misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il nuovo Faro) e Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia) commentano l’esito della seduta straordinaria di ieri.
“Un altro Consiglio comunale per dimostrare che, senza minoranza, non ci sarebbe politica a Vasto. Anzi, non ci sarebbe neppure il Consiglio comunale. Prima sul turismo, poi sulla Pulchra, una maggioranza sfilacciata ha votato contro le nostre proposte con qualche turata di naso. All’interno della stessa c’è chi sa che i temi sono scottanti, persino pericolosi e allora cerca di non mettere la mano sul fuoco per paura di bruciarsela. È stata ancora una volta l’amministrazione di Lapenna, la maggioranza di Lapenna a far finta di tenere in piedi ciò che è franato da tempo”.
[mic_dx] “Questa – attaccano i cinque consiglieri di centrodestra e liste civiche – è un’amministrazione che non agisce e, quando tenta di farlo, agisce male, sprecando e impoverendo anche gli elettori che l’hanno sostenuta. Vasto è abbandonata, ha avuto un netto calo di presenze. Fortunatamente, le sue bellezze naturali, che non dipendono dall’amministrazione Lapenna-Forte-Menna, la rendono sempre affascinante agli occhi dei turisti che continuano a preferire il nostro mare. Insomma, Vasto va avanti nonostante la triade e i consiglieri di maggioranza che votano turandosi il naso”.