Nessun allarmismo, ma una giustificata ‘preoccupazione’ da parte del coordinatore del gruppo “Progetto Lanciano” Daniele Pagano in riferimento al Decreto Genova e alla conseguente destinazione dei fondi del Masterplan Abruzzo.
Sul piatto della bilancia, infatti, ci sono finanziamenti destinati a tre importantissimi investimenti per la città di Lanciano: 1,5 milioni di euro per gli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico di Santa Giusta, 300mila euro Porta San Biagio e 1 milione per la realizzazione del “Central Park Pino Valente”.
“Ovviamente – sottolinea Daniele Pagano – massimo rispetto per il disastro di Genova e per l’importanza che rivestono i lavori di messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25. Ma questo non giustifica – aggiunge l’esponente di Progetto Lanciano – che un Governo possa decidere di dirottare altrove fondi già destinati e impegnati vanificando di fatto il grande ed importante lavoro svolto sul territorio da parte della Regione”.
Tra l’altro nel caso di Lanciano si tratta di lavori, quelli per la frana di Santa Giusta, Porta San Biagio e il Central Park Pino Valente, che sono già in fase avanzata: ci sono i progetti, si stanno per appaltare le opere, e adesso rischia di saltare tutto?
“Questo modo di fare – incalza il vicesindaco Giacinto Verna in quota PL- non è differente dal comportamento di chi ha [mar_dx] governato in passato; in questi ultimi dieci anni i trasferimenti a favore dei Comuni sono stati quasi tutti azzerati e questo ha significato che non solo le opere pubbliche, ma soprattutto i servizi, sono stati diminuiti, quasi cancellati. Ora questo Governo, che aveva suscitato tante aspettative da parte dei Comuni, sta facendo la stessa cosa. Continua a prelevare le risorse dai Comuni per dirottarli verso lo Stato centrale e quindi investirli in altre cose, per quanto importanti. Penso ancora – aggiunge il vice sindaco – che le risorse per le attività di messa in sicurezza, debbano essere trovate in più e non prelevarle da dove sono già impegnate”.
“Come gruppo politico, e io anche nelle vesti di vice sindaco – conclude Verna – non abbiamo alcuna intenzione di cedere alle intenzioni del Governo Lega/5 Stelle, se davvero il rischio paventato dovesse concretizzarsi. Aspettiamo di capire nei prossimi giorni cosa stia accadendo davvero ma riteniamo quei fondi già a disposizione di Lanciano e dell’Abruzzo per risolvere problemi annosi e non più rinviabili. Su questo saremo irremovibili e faremo, se ci fosse la necessità, fronte comune con il territorio e tutti i sindaci”.