Turisti “mordi e fuggi” in crescita, diminuiscono invece quelli che scelgono San Salvo Marina per più giorni. È quanto emerge da una prima lettura del confronto tra gli incassi degli ultimi quattro anni dei parcheggi alla marina gestiti dalla cooperativa Arcotur.
ABBONAMENTI IN CALO – Il dato del 2018 che più si differenzia dalle passate stagioni estive è quello degli abbonamenti settimanali per turisti (dal costo di 14 euro a settimana). Nei tre mesi di strisce blu (1° giugno – 31 agosto) ne sono stati sottoscritti 576, 112 in meno rispetto all’anno scorso (688) per un introito che scende di 1.568 euro. Il dato della stagione passata da poco è peggiore anche rispetto a quello di due anni fa, quando ne furono venduti 660 e di poco superiore al 2015 (564).
Un calo di 80 unità si ha anche negli abbonamenti per i residenti (15 € a stagione) che passano da 2.954 a 2.874. Questo dato è però bilanciato dalla crescita degli abbonamenti per i residenti over 65 (5 euro l’uno per tre mesi) che fanno registrare un incremento di 106 unità.
Restano praticamente invariati (+1) gli abbonamenti per gli stabilimenti balneari: dal costo di 20 euro, i titolari dei lidi balneari possono consegnarli a loro discrezione ai propri clienti. Dal rendiconto manca il bilancio dei tagli da un giorno dal costo di 3 euro l’uno.
[ant_dx]TAGLIANDI ORARI – Sono in netta crescita, invece, gli introiti dai tagliandi dei parchimetri dal costo di 50 centesimi a ora. Su questo punto c’è una novità rispetto agli anni scorsi. Grazie a un accordo con il demanio, la gestione di due grandi aree usate come parcheggi è tornata al Comune. Si tratta dell’ampia area verde che fiancheggia via Marco Polo e di quella asfaltata dietro piazzale Cristoforo Colombo (l’area usata per gran parte degli eventi musicali e finita al centro dell’ordinanza estiva del Tar). Per questi due spazi la Arcotur si è occupata solo dell’apertura delle casseforti dei parchimetri il cui introito va direttamente nelle casse comunali al di fuori della convenzione che prevede il versamento del 10% dei proventi di abbonamenti e tagliandi.
Sommando gli incassi di tutti i parchimetri (quelli di competenza comunale e quelli gestiti dalla Arcotur) si arriva alla cifra di 76.454 euro: quasi 6mila euro in più a tutto vantaggio del Comune, considerato che la quota incassata dalla cooperativa con il resto dei dispositivi è rimasta in linea con gli anni passati (di poco superiore ai 70mila euro). Ulteriore incasso del Comune, infine, è stato quello derivante da 141 sanzioni per violazioni al codice della strada.
Una crescita che – basandosi sui dati dei parcheggi – può essere letta come una netta preferenza riservata a San Salvo Marina per brevi fermate di qualche ora rispetto a periodi di più giorni.
OCCUPAZIONE – Altro dato interessante, infine, è quello relativo all’occupazione. In totale nei 3 mesi estivi la cooperativa ha impiegato 24 persone: 10 ausiliari della sosta, 3 parcheggiatori, 4 addetti alla pulizia delle aree adibite a aparcheggio e 7 operatrici nei punti di informazione turistica.