“Tiziana Magnacca si rivolga in procura nell’interesse della salute pubblica”. Non sono passate inosservate le parole del sindaco di San Salvo che il 14 settembre scorso ha definito “opaco e poco chiaro quanto sta accadendo sia nel rapporto con gli altri enti sia rispetto ai rifiuti in entrata” al Civeta [LEGGI]. Il primo cittadino era intervenuto dopo le polemiche sulla sua (e quella di altri sindaci) assenza all’incontro del comitato Via della Regione Abruzzo sul progetto di discarica da 480mila metri cubi in progetto in Valle Cena della Cupello Ambiente.
Lo stesso sindaco nel proprio comunicato stampa ha parlato di “ombre inquietanti” riguardo gli incendi di giugno all’interno della terza vasca del consorzio intercomunale dei rifiuti gestita dalla stessa società.
Per Fabio Travaglini (consigliere comunale di Più San Salvo) queste parole hanno un peso rilevante arrivando dalla “massima autorità locale in materia di sicurezza e salute pubblica”.
Per questo motivo il consigliere ha presentato un’interpellanza per chiedere al sindaco Magnacca se, avendo “avuto conoscenza di irregolarità“, non ritenga di inviare lo stesso comunicato alla Procura della Repubblica di Vasto “affinché attivi un’inchiesta giudiziaria per rendere chiaro ciò che è opaco, atteso che i rilevati dubbi sono dichiarati per iscritto da un Pubblico ufficiale, quale è il sindaco di San Salvo.
[ant_dx]Quanto sopra, ovvero la richiesta di indagare alla Procura, si rende ancor più urgente, poiché nel medesimo comunicato il sindaco scrive testualmente che gli incendi al Civeta non sono frutto del caso e gettano dubbi inquietanti su quanto sta accadendo. È il caso di chiarire con ogni sollecitudine quali siano i dubbi inquietanti che Lei cita nel comunicato, nell’interesse della salute pubblica, che non può in alcun modo essere messa in pericolo dai grandi affari nella gestione dei rifiuti, di cui pure si dice nel comunicato in questione è che è il caso di chiarire all’autorità giudiziaria in sede di comunicazione doverosa di notitia criminis. In attesa di riscontro mi riservo di esercitare ulteriore interpellanza per la verifica degli atti formali posti in essere dal Comune di San Salvo in quanto socio del Consorzio Civeta a difesa del territorio e dei cittadini”.
Ora, la palla passa a Tiziana Magnacca, le sue parole resteranno solo sul comunicato o si trasformeranno in altro?