“Alle domande infingarde rispondo io”. Mentre Francesco Menna lo dice ad assessori e dipendenti comunali presenti, i giornalisti stanno entrando nella Sala del Gonfalone del municipio. E’ lì che, tra battute sarcastiche e sorrisi tirati, la presentazione del calendario delle feste patronali di San Michele Arcangelo passa in secondo piano, perché la conferenza stampa diventa il pretesto per togliersi un po’ di sassolini dalle scarpe. Non a caso, tutta la prima parte – quella più importante – del briefing coi giornalisti è dedicata a rispondere alle polemiche dell’opposizione.
Il sindaco di Vasto promuove a pieni voti se stesso e la sua amministrazione e, nelle battute finali della conferenza, quelle riservate alle domande dei cronisti, si lancia: “Invito queste persone a fare un confronto con le manifestazioni di quest’anno e quelle che sono state svolte a Vasto Marina dagli anni Ottanta a oggi. Mi piacerebbe il confronto con gli ultimi anni, non con gli ultimi dieci perché altrimenti c’è la polemica con la precedente amministrazione, ma anche con gli ultimi vent’anni. Negli anni Novanta c’era un fiume di denaro, oggi parliamo di amministrazioni che hanno a disposizione pochi soldi”.
DELLA PENNA: “IN COMUNE SI RISPETTA LA LEGGE” – “Per quanto riguarda la vicenda del Country festival, lì non parlo; parlerò a tempo debito perché c’è un’inchiesta della magistratura, rispetto il lavoro della magistratura. A tempo debito, quando avremo risposte, allora replicheremo. Posso solo dire che, però, ho piena fiducia nell’operato della magistratura, ma ancor prima dell’operato dei dipendenti che quotidianamente lavorano in questo comune, rispettando le leggi e rispettando tutto quello che c’è da rispettare”. Carlo Della Penna liquida così le polemiche sfociate in una denuncia presentata dagli organizzatori della manifestazione annullata ad agosto.
La replica all’opposizione verte innanzitutto attorno agli appuntamenti saltati: “Oggi – annuncia Della Penna – vi do la giustifica di tutte quelle situazioni che venivano evidenziate da parte della minoranza. Ho qui il contratto del concerto del 13 agosto di Emis Killa, ve lo faccio vedere, ma non fotografare, perché è un contratto tra privati, il Comune non c’entra”. Poi “ho la dichiarazione della festa della birra. Questa è la dichiarazione in cui il presidente del consorzio di Vasto Marina si assume la responsabilità di non aver potuto fare la festa. E, vista la distrazione della minoranza, vi do dei numeri per cui a maggio e giugno abbiamo visto 11 eventi, di cui solo uno a pagamento; nel mese di luglio ci sono stati 53 eventi, di cui 4 sono stati a pagamento. Vorrei, inoltre, specificare che, in occasione degli eventi di street food, non c’è Comune che offre il panino, credo che vada pagato. Ad agosto – prosegue leggendo gli appunti – 64 eventi, di cui 5 sono stati a pagamento, a settembre altri 10 eventi tutti gratuiti, per un totale che vedrà a Vasto da maggio a settembre 138 eventi, di cui solo 10 a pagamento”. Quattordici in totale a Vasto Marina.
“Parlare di ‘degrado e feste cancellate: un’estate nera per Vasto’ – attacca Della Penna – credo che sia un’offesa per il lavoro che fanno non soltanto gli amministratori di questa città tutto l’anno, ma un danno d’immagine per tutti gli operatori turistici e un’offesa nei confronti delle agenzie, delle associazioni, di tutti i volontari, delle parrocchie, degli albergatori, di tutti coloro che si adoperano affinché il calendario di Vasto veda un numero di eventi come quelli che abbiamo appena detto”.
Sul costo delle feste di San Michele, la cifra è ancora approssimativa: “Per quanto riguarda le feste patronali, abbiamo speso più o meno la stessa cifra dell’anno scorso: 77mila euro”. Interviene il sindaco: “Circa 70mila euro”.