“Siamo stanchi dei numeri al lotto”. Il Movimento 5 Stelle oggi pomeriggio avvierà in piazza Diomede la raccolta di firme contro “la privatizzazione dei servizi cimiteriali” e controreplica all’amministrazione comunale di Vasto, precisando di non aver fatto “nessun riferimento ad alienazioni e cofinanziamenti di qualsiasi natura”.
“La potremmo definire un’auto conferenza di Giunta quella tenuta dal sindaco davanti a due giornalisti, 4 assessori ed il presidente del Consiglio Comunale”, scrivono i pentastellati vastesi in un comunicato stampa.
“Il M5S inganna i cittadini perché il nostro è un progetto di esternalizzazione dei servizi e non di privatizzazione del cimitero’, così il sindaco, il suo vice e l’assessore Barisano si sono sforzati di chiarire ai cittadini che il cimitero non è in vendita e non c’è all’orizzonte nessun progetto di co-finanziamento da parte di privati.
Non sappiamo con quale attenzione il sindaco ed i suoi collaboratori abbiano letto il comunicato del M5S, ma è facile verificare che la nostra contrarietà è verso la privatizzazione dei servizi cimiteriali e nessun riferimento è fatto ad alienazioni e cofinanziamenti di qualsiasi natura.
Certo si può disquisire tra i termini privatizzazione ed esternalizzazione ma alla fine il risultato è sempre quello di riconoscere a privati utili che, con una gestione attenta, potrebbero restare nelle casse comunali.
Il Comune – polemizza il Movimento – privatizza i servizi cimiteriali perché non è capace di garantirne la qualità e, purtroppo, come abbiamo visto, nemmeno la legalità. Questa è l’amara realtà che emerge da questa conferenza.
L’assessore Barisano ci ha invitati a fare un accesso agli atti per conoscere i costi ed i ricavi del cimitero. Ci siamo già informati consultando la relazione dei revisori dei conti al bilancio consuntivo 2017.
I numeri sono diversi rispetto a quelli dati dall’Assessore Barisano che farebbe meglio a comunicare per iscritto costi, ricavi e fonte dei dati”.
[mic_sx]