Gli appuntamenti del calendario estivo sono in gran parte terminati (questa sera l’esibizione di Rocco Hunt e i fuochi pirotecnici, domani Bambini in Centro), per questo il Comune di San Salvo – e di conseguenza la controparte – non ha più interesse all’esito dell’appello sula decisione del Tar che a giugno aveva impugnato parte del regolamento sugli orari della musica.
Ieri la Sezione Quinta del Consiglio di Stato ha emesso l’ordinanza di improcedibilità della domanda cautelare perché le parti (Comune da un lato e alcuni turisti del Villaggio Helios dall’altro) hanno “convenuto sull’esaurimento della stagione e di non avere più interesse” ad una decisione.
[ant_dx]LE ULTIME PUNTATE – Dopo l’ultimo ricorso dei turisti, il Tar di Pescara aveva emesso due ordinanze con le quali sospendeva l’efficacia di parte del regolamento approvato in consiglio comunale ad aprile [LEGGI] e disponeva lo spostamento delle date in eccesso in programma in piazzale Cristoforo Colombo [LEGGI].
Contro le decisioni del Tar – che richiamavano il Comune al rispetto della normativa regionale e nazionale in materia – fu convocato un flash mob sotto casa dei ricorrenti [LEGGI] da chi riteneva la stagione turistica a rischio. Non mancarono i riflessi nella discussione politica della città con la richiesta di ritiro delle deleghe avanzata da Fabio Travaglini nei confronti dell’assessore alle Attività produttive Tonino Marcello [LEGGI].
A fine luglio, a tranquillizzare gli operatori turistici, arrivò l’ordinanza del Consiglio di Stato che sospendeva gli atti del Tar per l’interesse pubblico degli eventi, in attesa di approfondire la vicenda a fine agosto [LEGGI].
Adesso, quindi (dopo aver scongiurato le ordinanze del Tar), la battaglia legale si sposta a marzo quando, il giorno 8, si entrerà nel merito nell’udienza pubblica fissata già da tempo al tribunale amministrativo di Pescara, sempre che il Comune non decida, prima, di munirsi di un nuovo regolamento sulla disciplina degli eventi musicali: in quel caso il procedimento decadrebbe.