Pioggia battente a Silverstone e gran premio della MotoGp cancellato. È questa la decisione presa dai piloti dopo una giornata di continuii rinvii a causa delle condizioni estreme della pista britannica. Diverse cadute che si sono verificate ieri durante le qualifiche avevano indotto la direzione gara ad anticipare l’orario della gara, 12.30 italiane invece che 14.
Nel giro di ricognizione, però, i piloti avevano rilevato come fosse praticamente impossibile gareggiare in sicurezza vista la gran quantità d’acqua che restava sull’asfalto, per nulla drenante. Dopo due rinvii, nel pomeriggio, è stata la riunione tra piloti e commissione sicurezza ad arrivare alla decisione di cancellare la gara.
[ads_dx]Andrea Iannone, in sella alla Suzuki, sarebbe scattato dalla 7ª posizione in griglia. Il pilota vastese già nella tarda mattinata aveva evidenziato la difficoltà di gareggiare con tali condizioni preservando l’incolumità dei piloti.
Franco Uncini, responsabile della Commissione Sicurezza del Motomondiale, ha spiegato a Sky il perché dei continui rinvii della gara di Silverstone: “L’asfalto non drena l’acqua e le buche sono tante, la tecnica di costruzione non è stata quella giusta. Non esistono procedure di omologazione, le responsabilità sono di chi si occupa del circuito”.
Tutto cancellato, anche Moto2 e Moto3, e prossimo appuntamento il 9 settembre a Misano.