“Le affermazioni del Diccap non corrispondono totalmente alla verità“. Il tenente Giuseppe Del Moro, comandante della polizia locale di Vasto, risponde alle accuse lanciate nei suoi confronti dal sindacato di polizia locale con una nota diramata ieri [LEGGI] annunciando anche che “mi riserverò eventuali azioni per tutelare la mia persona“. Del Moro spiega: “Sin dal primo giorno svolgo il mio ruolo con dedizione e senso di responsabilità. Quando c’è una forte carenza di organico si chiedono più sacrifici per assicurare i servizi alla cittadinanza. Ed è per questo, che in alcune circostanze, vengono a mancare ferie e riposi. Non è di certo la mia linea di comando quella di negare ai lavoratori i loro diritti“.
Sulla “fuga” dal Comando di piazza Rossetti di cui parla la nota del Diccap, Del Moro dice: “In passato ci sono stati molti più spostamenti. In questo periodo abbiamo avuto interscambio tra dipendenti, riavvicinamenti alla località di origine e necessità personali. Chi opera nella polizia locale deve avere spirito di sacrificio, spirito di corpo e, soprattutto, la consapevolezza che questo lavoro deve essere improntato sul sociale“. Nella nota diramata dal sindacato emergono anche aspetti di gestione da parte dell’amministrazione. “Chiederò un chiarimento anche con il sindaco e l’amministrazione per capire alcune dichiarazioni fatte dal sindacato”, aggiunge Del Moro.
“Il mio rapporto di lavoro è in relazione agli indirizzi dell’amministrazione ma prima di tutto nell’interesse della collettività. A me viene chiesto di garantire un servizio ai cittadini e lo sto facendo con responsabilità e professionalità dal primo giorno e lo farò fino a quando avrò questo incarico. Ho grande serenità, la certezza che la mia coscienza è a posto e ho piena consapevolezza del mio ruolo“.