La chiesa dell’Incoronata a Vasto non è riuscita a contenere tutte le persone che hanno voluto dare oggi l’ultimo saluto a Luca Cormani, 39enne morto sabato scorso in un terribile incidente sulla Trignina. Due comunità, quella vastese e quella palmolese, si sono strette alla sua famiglia in questo triste giorno accompagnandolo nell’ultimo viaggio terreno. Nella celebrazione funebre padre Eugenio Di Giamberardino si rivolge ai suoi cari: “Nessuno è in grado di dare risposte per quello che è accaduto. Solo la fede ci aiuta a pensare in modo giusto a chi ha terminato la sua vita terrena e alle persone che restano e che soffrono”.
Poi, parlando di Luca, ricorda che “nella Bibbia quando si vuole fare un elogio di una persona si dice che è un giusto, è onesto. E Luca lo era. In questa circostanza dolorosa – aggiunge il sacerdote – vogliamo desiderare che Luca sia tra le persone gradite a Dio. Se ripensiamo a quello che è accaduto ci rendiamo conto che la vita umana è come appesa a un filo che da un momento all’altro può spezzarsi. Però abbiamo la certezza che Dio accoglie tutti i suoi figli”.
[ads_dx]Al termine della celebrazione ci sono i commossi pensieri dei familiari e degli amici. Toccanti le parole a lui dedicate dai nipoti. “Era bello ridere e scherzare con te, venire a casa tua era una gioia”. Altri nipoti gli dicono “sei il nostro angioletto e lo sarai per sempre“. Cariche di commozione anche le parole degli amici: “Ci piacerebbe che questo fosse uno dei tuoi tanti scherzi. Mettevi allegria in tutto ciò che facevi. Il nostro legame continuerà perchè un amico è per sempre. Sappiamo che veglierai anche su di noi. Ora hai il compito di accendere la stella più luminosa per la tua Bianca“.
C’è anche l’affetto anche del mondo della scuola con le parole espresse dalla Nuova Direzione Didattica e dell’Istituto Comprensivo Rossetti. Dopo la celebrazione l’ultimo viaggio di Luca Cormani verso Palmoli, la terra delle sue origini, dove la salma sarà tumulata nel cimitero comunale.