Il 9 agosto, a Castiglione Messer Marino, nel palazzo scolastico di piazza della Repubblica, ci sarà l’inaugurazione di CastigliArte, mostra collettiva di fotografia, pittura e scultura nata nel 1994. “Sembra scontato dirlo ma CastigliArte è stata certamente Arte– spiega il suo ideatore, Giuseppe Colangelo -. Tanti gli eventi e altrettante le forme: CastigliArte, Sinestesie, Sassi Vivaci, InContaminazioni, Sculpere, Per salvArti, CastigliaArte Junior e Dallo scarabocchio alla creatività, Start 2017 . Dal 1994 quasi un centinaio gli artisti nazionali e internazionali che hanno preso parte ai simposi e alle estemporanee realizzando i propri lavori in ogni disciplina: scultura, pittura, fumetto, fotografia, ecc. Decine di esperti nel campo della critica, della pedagogia, docenti universitari, delle Accademie di Belle Arti e di scuole di ogni ordine e grado hanno partecipato e collaborato. CastigliaArte ha offerto a chi lo ha visitato e a chi vi ha partecipato un “prodotto” culturale di qualità e di riconosciuto valore culturale dove è stato è possibile capire e conoscere il percorso che porta alla nascita di un’opera senza alcuna barriera tra artista e osservatore. Costante è stata la scelta di dare spazio al protagonismo e alla partecipazione dei giovani coinvolgendoli nell’organizzazione degli eventi e permettendo loro di esprimere la propria creatività nei laboratori didattici e sperimentali.
[ads_dx]Centrale, infine, per CastigliArte è sempre stata la valorizzazione del territorio e delle comunità locali. Castiglione Messer Marino e l’Alto Vastese si sono qualificati come luoghi d’arte a livello regionale, nazionale e internazionale con ricadute positive sull’aspetto turistico (forse non ancora del tutto comprese e sfruttate a pieno). La natura i borghi, la loro difesa e riqualificazione sono state spesso al centro degli eventi dove agli artisti è stato chiesto reinterpretare attraverso la loro esperienza i luoghi visitati. Tutte le iniziative artistiche hanno sempre coinvolto gli operatori economici e sociali del territorio in un’ottica di partecipazione e valorizzazione delle risorse locali”.
L’edizione di quest’anno, che riporta in scena CasigliArte dopo 11 anni, “cambia nuovamente forma ponendosi un obiettivo ambizioso: tracciare, a partire da quest’anno, la strada per la ricorrenza dei 25 anni nel 2019. Lo scopo non è un’autocelebrazione fine a se stessa ma la costruzione di un nuovo ponte fra l’arte, il territorio e la sua storia”.
Gli artisti – Altieri Ettore, Alviani Lino, Bindi Domenico, Cadeddu Francesco, Carafa Michele, Civitarese Antonio, Colangelo Giuseppe, Cruciata Davide, D’Alessandro Benito, Damiano Errico, De Scisciolo Pietro, Di Berardo Alfonso, Di Domenica Claudia, Di Domenica Gianluca, Di Genni Domenico, Di Pietro Bruno, Di Placido Nunzio, Di Sebastiano Pietrino, Dongu Paolo, Farina Nicola, Gaspari Claudio, Geminelli Pietro, Giampaoli Valentino, Lalli Edoardo, Liang Yue, Liberatore Anna, Lolletti Nadia, Macchiagodena Vanni, Maiocco Vilma, Montanaro Michele, Morra Rossano, Muzii Giuseppe, Pallotta Antonio, Pela Attilio, Pinnella Angelica, Rapino Simona, Reinking Georg, Scafetta Bruno, Scutece Davide, Stivaletta Simona, Tagliaferri Felice, Valerio Claudio, Zuccarini Walter.