“Corso Mazzini, in alcune ore, sembra l’autodromo di Monza”. A chiedere, tramite Zonalocale, la messa in sicurezza della strada è la dottoressa Amina Di Fonzo.
“Sono già diversi giovani che vi muoiono – ricorda – ma la gente passa, quasi noncurante di ciò, magari generalizzando e sostenendo che ‘tanto tutte le strade possono essere pericolose’. Certo, ma qui stiamo parlando di un corso del medio centro cittadino da cui si snodano varie altre strade importanti per la viabilità del luogo, tra cui corso Europa, via Ciccarone, nei pressi dell’ospedale, del Ser.D. eccetera. Inoltre, non dimentichiamoci viale Giulio Cesare, incrocio che alcuni anni fa è stato teatro di un tristemente famoso incidente. Da ultimo, nei pressi dell’incrocio con via San Giovanni da Capestrano, vicino alla chiesa di San Giovanni Bosco, frequentata anche da anziani. E’ davvero sconcertante che in questa strada, nonostante morti e feriti, non ci siano dei rallentatori che, invece, sono molto presenti in altre zone periferiche della città, anche troppo (vedasi via Incoronata). Non dimentichiamoci che la strada è di tutti e da tutti deve essere rispettata per rispettare le persone che la percorrono e garantire la loro incolumità. Abito in questa strada e sono davvero preoccupata per i miei figli e mia sorella, che la percorrono a piedi”.
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