“L’ultimo consiglio comunale ha mostrato ancora una volta l’incapacità, il pressapochismo, e l’assenza di una seria progettualità di questa maggioranza che non ha una programmazione e nemmeno idee chiare sul futuro e lo sviluppo della nostra città. Si continua a navigare a vista perdendo troppo spesso la bussola e l’orientamento”. A dirlo sono i consiglieri di minoranza Paolo Bomba, Angelo Palmieri (Nuova Lanciano) e Gabriele Di Bucchianico (Lanciano al Centro) a seguito del consiglio comunale che ha visto l’approvazione del bilancio consuntivo del 2017 del Comune di Lanciano.
“Un primato però la maggioranza guidata dal sindaco Pupillo l’ha conquistato ed è quello dei debiti fuori bilancio. – proseguono – Un primo posto di cui certo non si può andare fieri soprattutto alla luce di quanto scritto dai revisori contabili nelle considerazioni conclusive della loro relazione”. Secondo i revisori, “il continuo ripetersi negli anni del riconoscimento dei debiti fuori bilancio è un segnale che potrebbe determinare uno squilibrio finanziario” e ancora “il continuo utilizzo delle anticipazioni di tesoreria rientra tra gli indicatori che denotano squilibrio finanziario. Si invita l’Ente ad adottare idonei provvedimenti correttivi limitando le anticipazioni di tesoreria al carattere di eccezionalità”.
“Teniamo a sottolineare come questa maggioranza esprima una “spiccata progettualità” sul turismo, pensando che per incentivare e promuovere le presenze nella nostra città basti il miglioramento della cartellonistica, da finanziare con l’introduzione della tassa di soggiorno. – spiegano Bomba, Palmieri e Di Bucchianico – Scelte che si commentano da sole specie se si considera che non c’è una parola, né una iniziativa sulla via Verde che evidentemente non viene vista come una grande ed irripetibile opportunità, come un’occasione concreta e di richiamo per valorizzare e promuovere l’intero territorio. E’ convinta, si legge ancora nella nota – invece, che uno degli obiettivi strategici per ridare centralità a Lanciano è prevedere una strada interna di collegamento con Ortona (che passa per Frisa) dimenticando che Ortona è già facilmente raggiungibile in auto in 10 minuti utilizzando l’autostrada A/14 e dimenticando, per quanto riguarda la viabilità, che la priorità va data, senza se e senza ma, al collegamento veloce con la Val di Sangro che è uno dei poli industriali più [mar_dx] grandi e importanti d’Europa ed è il vero motore economico dell’Abruzzo. Evidentemente, gli interessi economici della città e una maggiore partecipazione nelle scelte di tutto il territorio per l’amministrazione Pupillo che, tra l’altro, è anche presidente della Provincia non sono prioritari”.
Per i consiglieri di minoranza, il bilancio è stato solo l’ultimo, in ordine di tempo, “esempio di questa cattiva gestione della cosa pubblica”. “I dati ed i numeri del bilancio sono l’evidente dimostrazione dell’incapacità di questa maggioranza che sembra aver perso davvero il contatto con la realtà e con le richieste e le esigenze non solo dei cittadini di Lanciano, ma di un intero territorio. – conclude la nota – Come si può parlare di centralità, di tornare ad essere il punto di riferimento senza disegnare un futuro che tenga nella giusta considerazione l’importanza fondamentale e strategica del polo industriale di Val di Sangro? E’ davvero difficile da capire”.