Avevano creato una fitta rete di micro spaccio che coinvolgeva la città, i comuni limitrofi e la costa. Per questo, dopo 6 mesi di indagini, i carabinieri di Lanciano hanno arrestato stamattina Vincenzo La Forgia (50 anni, Lanciano), Nicola Coccia (43 anni, San Vito Chietino), Maurizia Lanci (27 anni, Frisa), Federico Di Sotto (36 anni, Fossacesia) e Franco Montebello (45 anni, Castelfrentano).
L’operazione, denominata Pony Express proprio per le consegne di stupefacente che venivano effettuate anche fuori città, ha preso il via da una denuncia di minaccia aggravata presentata da una delle persone arrestate, Lanci: le forze dell’ordine hanno capito che quella minaccia potesse riferirsi all’attività di spaccio. Sono così iniziate, nel mese di novembre dello scorso anno, le indagini con pedinamenti e intercettazioni che hanno permesso di appurare il coinvolgimento di 10 persone facenti parte di una redditizia rete di spaccio di eroina, cocaina, hashish e marijuana che riforniva almeno un centinaio di tossicodipendenti.
Il gip del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, ha così emesso i provvedimenti restrittivi e stamattina i carabinieri della compagnia di Lanciano insieme a quelli delle unità cinofile antidroga del comando provinciale di Chieti e dai colleghi di Ortona hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare (uno in carcere, quattro ai domiciliari) e sequestrato 250 grammi di stupefacente (pari a 1.000 dosi) e 11mila euro provenienti dalle attività illecite.
<iframe width=”560″ height=”315″ src=”https://www.youtube.com/embed/K7IUj_AWfvM” frameborder=”0″ allow=”autoplay; encrypted-media” allowfullscreen></iframe>