Nella vertenza tra Comune di Vasto e sindacato della polizia municipale, l’ex comandante Orlandino Carusi non aveva alcuna colpa. E’ stato assolto con formula ampia dalla Corte d’appello dell’Aquila.
Lunedì la sentenza, che ribalta il verdetto di primo grado. L’iter giudiziario era scaturito da una denuncia presentata nel 2014 dall’allora sindaco, Luciano Lapenna.
L’oggetto del contendere era l’istituzione del turno di notte nei mesi estivi, su cui spesso in passato si sono scontrati l’amministrazione comunale e il sindacato autonomo dei vigili, il Diccap.
Carusi, che aveva personalmente lavorato di notte per garantire il servizio sulla riviera, era stato diffidato dal sindacato, secondo cui il Comune non aveva garantito le necessarie condizioni di sicurezza e, di conseguenza, Carusi avrebbe dovuto sospendere il lavor notturno. L’ufficiale si era trovato tra due fuochi: l’amministrazione che gli chiedeva di garantire il terzo turno e il sindacato che lo diffidava dal farlo. Al culmine dell’annosa querelle, Lapenna Lapenna aveva denunciato sia Carusi che il vice coordinatore regionale del Diccap (il sindacato autonomo della polizia locale), il tenente Luigi La Verghetta, che nel frattempo ha ottenuto il trasferimento ad altro settore del municipio. In primo grado, il Tribunale di Vasto aveva assolto La Verghetta e comminato a Carusi una lieve condanna a 4 mesi, pena sospesa. Ora l’assoluzione con formula piena.
[mic_dx]Commenta Davide D’Alessandro, vice presidente del Consiglio comunale: “L’assoluzione con formula ampia perché il fatto non sussiste – commenta l’esponente della Lega – non è soltanto una bella notizia per l’ex comandante dei vigili urbani, Orlandino Carusi, ma anche per ogni divisa che compie il proprio lavoro con professionalità e determinazione, senza chinare il capo di fronte alle prepotenze di amministrazioni che non hanno alcun rispetto per le istituzioni”.
Una vicenda “fatta di invidie interne e ingerenze esterne”, secondo D’Alessandro, che “ho sempre rimarcato, in questi ultimi anni, che il Corpo dei Vigili non può essere messo in secondo piano rispetto a un gruppo di volontari né, peggio, sostituito. Tutto il comportamento avuto dall’amministrazione Lapenna nei confronti del Corpo dei Vigili è stato di carattere punitivo e improntato alla delegittimazione nei confronti dei cittadini vastesi. Oggi il Corpo appare anonimo e svilito perché hanno voluto svilirlo. Queste cose le sa molto bene anche l’assessore Barisano, che continua a voltare lo sguardo dall’altra parte, mentre occorrerebbe una revisione profonda del Corpo per restituirgli forza e autorevolezza”.