I lavoratori della Pilkington dicono “sì” all’accordo. L’intesa tra azienda e sindacati per salvare i 120 posti di lavoro a rischio, evitando che in futuro salgano a 600, ottiene il via libera da due dipendenti su tre. Così ieri i dipendenti dell’azienda più grande del Vastese danno il via libera all’intesa che prevede investimenti, ma anche ulteriori sacrifici [LEGGI].
La Nippon sheet glass, la multinazionale giapponese del vetro che ha comprato nel 2005 la Pilkington, si impegna a rinnovare i macchinari, ammodernando la produzione di parabrezza e finestrini, e a spostare alcune produzioni dallo stabilimento polacco a quello di San Salvo [LEGGI].
Il referendum – Dei 1732 dipendenti dello stabilimento di Piana Sant’Angelo, i votanti sono stati 1269, pari al 73% degli aventi diritto. I voti favorevoli al Piano industriale per il quinquennio 2018-2023 sono 877 (69,1%), i contrari 375 (29,55%), 5 le schede bianche (0,39%), 12 le nulle (0,94%). Lo scrutinio si è concluso all’1,45 di stanotte.
[mic_dx]”E’ un grande risultato”, commenta Arnaldo Schioppa, segretario provinciale della Uilcem Uil. “Grazie ai lavoratori e alle lavoratrici, che hanno capito il momento delicato che la Pilkington di San Salvo sta vivendo. Il movimento sindacale non può che esprimere soddisfazione per l’esito di questa consultazione”.