Ore 12 – Dopo circa 6 ore di lavoro ininterrotto di vigili del fuoco e personale della Cupello Ambiente (che ha trasportato terreno da riversare sulle fiamme) l’incendio è stato domato. I danni principali all’invaso riguardano soprattutto la rete di protezione della guaina che andrà ripristinata.
I SOSPETTI – “Per me qualcuno è venuto di notte e ha riacceso il fuoco”. È il sospetto che si lascia scappare uno dei responsabili della Cupello Ambiente rispondendo a chi arriva sul posto chiedendo notizie dell’esteso incendio che da ore sta mandando in fumo i rifiuti nella discarica a servizio del polo tecnologico del Civeta.
Sull’origine del rogo non ci sono ovviamente certezze, ma il fatto che a distanza di poco più di 24 ore le fiamme siano divampate nuovamente all’interno della vasca dalla capienza di 450mila metri cubi porta a non escludere nessuna ipotesi.
Dopo l’episodio di ieri, il fuoco è tornato a interessare nuovamente la discarica di proprietà della Cupello Ambiente. Non si conosce con precisione l’ora in cui i rifiuti sono tornati a bruciare: la società è stata avvisata dal custode del Civeta intorno alle 5.30, un’ora dopo il sindaco Manuele Marcovecchio non aveva ricevuto ancora alcuna segnalazione su quanto stava accadendo.
Al lavoro ci sono tre squadre di vigili del fuoco da Vasto e dagli altri distaccamenti della provincia. Il loro compito è arduo: la massa di rifiuti – non pericolosi, indifferenziati, proveniente dalla raccolta urbana – è sterminata. Contemporaneamente i mezzi della società trasportano terreno per soffocare il fuoco.
[ant_dx]“Non conosciamo le cause dell’incendio – dice il responsabile della società – La guaina di protezione è ignifuga, mentre si è bruciata la rete di protezione alla stessa e andrà sostituita. Si tratta di rifiuti non pericolosi e ieri le analisi dell’Arta non hanno evidenziato situazioni di pericolo”.
La densa colonna di fumo nero si alza dalla discarica ed è visibile da diversi chilometri. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Cupello.
L’ALTRO PROGETTO – La Cupello Ambiente (società dell’imprenditore del Foggiano, Rocco Bonassisa) ha inaugurato la discarica che sta andando a fuoco nel settembre 2016 [LEGGI]. Nel maggio scorso ha ripresentato (dopo il ritiro del primo progetto) al comitato Via della Regione Abruzzo il progetto di un altro invaso da 480mila metri cubi che dovrebbe sorgere a breve distanza dagli attuali impianti [LEGGI].