Doveva arrivare a Vasto già un anno fa, poi la società scelse di tornare al passato riportando sulla panchina Gianluca Colavitto. Ma quest’anno, quando la dirigenza guidata da Bolami e Scafetta ha deciso di cambiare guida tecnica, non c’è stato dubbio sulla scelta di Ottavio Palladini che, ieri, ha firmato l’accordo con la Vastese Calcio per la prossima stagione in serie D [LEGGI].
Il tecnico ha trascorso il pomeriggio di ieri allo Stadio Aragona osservando attentamente, insieme al direttore sportivo Francesco Micciola, lo stage dei giovani calciatori che puntano all’ingresso nel settore giovanile della Vastese. Primi momenti in biancorosso per un allenatore esperto che ha già le idee chiare. “Insieme al direttore vogliamo allestire una squadra competitiva e che rispecchi il carattere di questa città“, ha detto Palladini.
[ads_dx]La società gli ha chiesto di “migliorare il piazzamento ottenuto nella passata stagione”, senza sbilanciarsi al momento sul reale obiettivo dei biancorossi nel 2018/2019. Si cercherà solo un ottimo piazzamento in zona playoff o, viste anche le voci sull’ingresso di nuovi soci, si punterà decisi al salto di categoria?
Un’idea più concreta si potrà avere quando ci saranno i movimenti di mercato. La palla passa a Francesco Micciola che dovrà allestire un organico per permettere alla Vastese di disputare un campionato da protagonista. L’appuntamento con il campo è fissato per l’ultima settimana di luglio quando la Vastese partirà per il ritiro pre campionato e inizierà a prendere concretamente forma la squadra. Intanto c’è l’entusiasmo di Palladini, felice di essere a Vasto, “una piazza importante dove si può fare bene. Qui ci sono storia, tradizione e pubblico. Quando c’è pubblico per un giocatore è la cosa più importante”.