“Il nostro compito è osservare e, se necessario, chiamare i Comandi delle forze dell’ordine”, spiega Adriano Barattucci. A chiedere al Comune una sede unitaria, offrendo collaborazione ed esperienza degli ex carabinieri, poliziotti e finanzieri nel sorvegliare la città antica sono stati i presidenti delle tre associazioni delle forze dell’ordine in congedo: Barattucci (carabinieri), Matteo Marzella (polizia) e Matteo Palombo (guardia di finanza).
L’amministrazione comunale ha rimesso a nuovo lo stabile a due piani che su cui poggia uno dei piedritti dell’arco di Porta Nuova. Un luogo anche simbolico, all’ingresso settentrionale della città antica. La sede, in cui ogni associazione avrà il suo ufficio, da oggi intitolata a Carlo Azeglio Ciampi, presidente della Repubblica dal 1999 al 2006.
Al decimo capo dello Stato è stata dedicata la cerimonia, nel vicino Teatro Rossetti, che ha preceduto il taglio del nastro. Sono intervenuti i parlamentari Gianluca Castaldi e Camillo D’Alessandro, il comandante di carabinieri d’Abruzzo e Molise, generale Michele Sirimarco, il prefetto di Chieti, Antonio Corona, i vertici provinciali e regionali delle forze dell’ordine, i rappresentanti politici.
[mic_dx]All’orchestra del Liceo musicale Mattioli, diretta dal maestro Nicola Mariani, il compito di intonare l’Inno alla gioia e l’Inno di Mameli. “Ringraziamo il Comune per questa splendida cerimonia. In particolare, la segreteria del sindaco, che ci ha ascoltato tutti i giorni”, dice Marzella sul palco del Teatro Rossetti.
Occhi puntati sulla città antica: a questo servirà la presenza degli ex carabinieri, poliziotti e finanzieri nel centro storico. Il generale Sirimarco traccia un quadro non allarmante della criminalità in Abruzzo: “Le condizioni di sicurezza del nostro territorio sono buone, al di là della percezione che possano dare alcuni episodi”.
Secondo il sindaco di Vasto, Francesco Menna, l’apertura del Centro Ciampi è “un ulteriore e decisivo passo nell’ambizioso percorso di rivitalizzazione del centro storico cittadino su cui, fin dalla precedente esperienza amministrativa, si è investito. Le tre associazioni, che hanno sottoscritto con il Comune il comodato d’uso della struttura di corso Palizzi, non fisseranno semplicemente una sede fisica dei loro sodalizi. Esse, piuttosto, promuoveranno, presso quest’intera zona, una preziosa e necessaria attività di volontariato a beneficio della collettività, consistente in una continua attività di monitoraggio ed osservazione di contesti riconducibili a forme di illegalità, al fine di interessare prontamente le autorità competenti”.
Seguiranno interviste video