Dopo l’ultimo appello e dopo gli ennesimi atti criminosi, CasaPound Italia torna sulle proprie posizioni esigendo ad alta voce più sicurezza con l’affissione di striscioni in città.
“Ancora furti, ancora crimini a soli venti giorni dalla nostra ultima segnalazione. – afferma in una nota Marco Pasquini, responsabile cittadino del movimento – Prima una furto con spaccata in una tabaccheria del centro storico, poi furti in varie abitazioni della zona di Lanciano e di paesi vicini, proseguendo poi con lo scasso di un Bancomat. Tutto ciò non può andare avanti“
“Questa ondata di crimini – prosegue Pasquini – è agevolata dalla mancanza di una rete di sicurezza tra i paesi del nostro territorio. L’inefficacia dei sistemi di sorveglianza e di sicurezza non fa altro che ledere i cittadini e le attività commerciali, costringendoli a vivere nella paura e, nella mala sorte, anche senza giustizia”.
Casapound auspica un progetto di sicurezza che coinvolga tutti i comuni della zona, favorendo la comunicazione tra le varie stazioni degli organi di sicurezza e facilitando l’individuazione dei malviventi, “così da bloccare questo flusso infinito di crimini – conclude Pasquini – che non fa altro che crescere indisturbato, inginocchiando i commercianti e i cittadini locali”.