Pochi treni, sovraffollati, niente alta velocità, ma prezzi superiori a quelli della dorsale tirrenica, che gode di servizi migliori. E’ la fotografia del trasporto ferroviario sulla linea adriatica. Il quadro complessivo dei disservizi di cui si lamentano gli utenti è emerso da un incontro tra Federconsumatori e Carmela Grippa, deputata di Vasto del Movimento 5 Stelle.
“Tra le criticità emerse – raccolta la componente della Commissione Trasporti della Camera – la più evidente quella vede costretti i passeggeri abruzzesi a pagare un prezzo del biglietto più alto rispetto a chi percorre una simile distanza in Alta velocità sulla linea Napoli-Milano. L’incontro ha avuto come obiettivo la ricerca di una modalità di intervento sulla disparità di trattamento che viola le disposizioni contenute al punto 2.1.1. della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla eguaglianza e imparzialità da parte dei soggetti erogatori del servizio.
Dopo la mia assegnazione alla Commissione Trasporti ho iniziato ad occuparmi immediatamente dei problemi dei miei corregionali. In particolar modo, durante il confronto avuto lo scorso sabato, ho dovuto appreso della mancanza di treni interregionali veloci capaci di offrire una alternativa alle Frecce da Pescara a Bari e da Pescara a Bologna, di vetture non
climatizzate e che nonostante per questo il treno risulti “inibito” senza che la biglietteria possa emettere biglietti, non viene tuttavia impedito ai passeggeri di salire a bordo esponendoli comunque al sanzionamento per assenza del regolare titolo di viaggio.
Trovo assolutamente incomprensibile questa disparità di trattamento riservata da Trenitalia ai passeggeri abruzzesi e non capisco per quali motivi non si trovi una soluzione per ovviare al sovraffollamento dei treni durante i periodi festivi e
soprattutto nel periodo estivo che crea enormi difficoltà ai pendolari nell’utilizzo del servizio ferroviario; con l’adozione di treni straordinari potrebbe essere una strada percorribile per ovviare al problema. Voglio ricordare che la tratta ferroviaria Adriatica è utilizzata da migliaia di studenti pugliesi studiano nella nostra regione” e che “sono costretti ad affittare appartamenti a costi elevati.
Non possiamo restare inermi dinanzi all’ulteriore disparità che riguarda le numerose offerte di posti a tariffa ridotta disponibili sui treni Alta velocità rispetto a quelle messi a disposizione sulla Direttrice Adriatica che di fatto aumenta un divario già evidente tra le due linee. Il mio impegno sarà quello di fare di tutto per rendere meno gravose le condizioni di viaggio di quanti si servono della Direttrice Adriatica anche alla luce del nuovo programma di trasporto viaggiatori che dai prossimi anni prevede la realizzazione della nuova tratta AV/AC Napoli-Foggia-Bari con il successivo decadimento dell’intera tratta ferroviaria adriatica.
Sono molto soddisfatta delle diverse e numerose proposte di miglioramento che sono emerse dal confronto con
Federconsumatori, che sicuramente proseguirà, e che potranno essere prezioso materiale per il lavoro in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati. Tra tutte, quella di riutilizzare le coppie dei treni ETR500 per il servizio viaggiatori ora impiegati per il trasporto della merci. Mi confronterò anche con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che recentemente ha inflitto una sanzione di 5 milioni di euro a Trenitalia proprio per una serie di disservizi anche informativi riservati ai cittadini sul proprio sito web. Sanzioni che sono anche state comminate a seguito di due esposti presentati da Tino di Cicco di Federconsumatori”.