“Il mio assistito ha risposto alle domande del giudice e stiamo valutando ora eventuali istanze difensive”. Lo ha dichiarato l’avvocato Gianluigi Amoroso, uno dei due difensori di Roberto Mucciante, il 51enne arrestato per l’omicidio avvenuto il 25 aprile in un garage di Pescara.
L’autopsia ha evidenziato che Salvatore Russo, muratore di 58 anni, originario di Apricena (Foggia), è stato ucciso con 38 coltellate.
L’indagato è stato interrogato, nel palazzo di giustizia di Pescara, per circa un’ora e mezza dal giudice per le indagini preliminari, Antonella Di Carlo. Su di lui pende l’accusa di omicidio aggravato.
L’uomo, nel corso dell’interrogatorio – riferisce l’Ansa – avrebbe, nella sostanza, detto di essere esasperato dai rumori che il giorno prima quello dell’omicidio, provenivano dall’appartamento della vittima, posto al piano sopra al suo”.
La famiglia di Salvatore Russo, che era sposato e padre di quattro figli, è assistita dall’avvocato Andrea Cocchini. Le esequie funebri si terranno domani, alle 16,30, nella chiesa di San Giuseppe, a Pescara.