17.00 – “Nessun danno evidenziato dalle verifiche effettuate fin qui dai Vigili del Fuoco”. Questo il sintetico aggiornamento dopo i sopralluoghi e le ricognizioni effettuate dalle squadre a terra e con l’ausilio dell’elicottero dai Vigili del fuoco. Con particolare attenzione è stata monitorata la diga del Liscione, a Guardialfiera.
13.30 – A Montenero di Bisaccia il sindaco Nicola Travaglini ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata di domani “al fine di consentire i sopralluoghi tecnici delle strutture scolastiche”.
13.15 – La forte scossa sembra fortunatamente aver avuto come principale conseguenza l’inevitabile spavento. I controlli dei vigili del fuoco per ora non hanno rilevato danni. Il sindaco di Guardialfiera, uno dei comuni più vicini all’epicentro, Vincenzo Tozzi, al Tg 5 ha confermato l’assenza di danneggiamenti così come il presidente uscente del Molise, Paolo Di Laura Frattura.
13.00 – Alle 12.05 l’Ingv ha registrato un’altra scossa di magnitudo 2.4 con epicentro a Montecilfone.
12.58 – “Nessuna richiesta di soccorso è giunta alle sale operative dei #vigilidelfuoco dopo la scossa di #terremoto M 4.2 registrata alle 11:48 tra le province di #campobasso e #chieti. Ricognizioni precauzionali in corso con squadre a terra ed elicottero”. È il post dei Vigili del fuoco sul profilo ufficiale Twitter.
AGGIORNAMENTO 12.30 – L’Ingv ha diffuso in questi minuti i dati più dettagliati della scossa delle 12.48: la magnitudo è stata di 4.2 con epicentro ad Acquaviva Collecroce (Cb), di 31 km la profondità; gli altri comuni più vicini all’epicentro sono Palata (4 km) e Castelmauro (5 km). Per ora i controlli delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco non hanno rilevato danni.
[ant_dx]LE PRIME NOTIZIE – Una forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente in gran parte del Vastese. La scossa è durata pochissimo, un boato ha fatto tremare vetri e infissi. La scossa è stata avvertita – in maniera più leggera – fino a Pescara.
Le prime stime parlano di un sisma di grado 4.6 di magnitudo con epicentro nei pressi di Guardalfiera (Campobasso) a 10 chilometri di profondità alle 11.48. Nella notte nella stessa zona l’Ingv aveva registrato un’altra scossa di magnitudo 2.5 (alle ore 3.35).
I primi lanci di agenzia raccontano di gente fuori dalle case nei comuni vicino all’epicentro. L’Ansa cita alcuni testimoni che parlano di gente in lacrime che ha abbandonato le proprie abitazioni a San Giacomo degli Schiavoni.