A poco meno di una settimana dal precedente rinvenimento di una rete sommersa sul fiume Sangro [LEGGI], un nuovo episodio di bracconaggio si è registrato nel tardo pomeriggio di ieri nei pressi del ponte della SS 16 in località Torino di Sangro.
Questa volta i bracconieri, entrambi di origine campana, sono stati sorpresi e identificati dagli Agenti Ittici Ambientali dell’Arci Pesca Fisa – Comitato Provinciale di Chieti, mentre erano intenti a catturare la specie protetta anguilla, in violazione al vigente Calendario Ittico regionale dell’Abruzzo e della L.R.50/1993 e s.m.i.
[ant_dx]Sono stati elevate sanzioni pari ad 3.200 euro oltre alla confisca e sequestro degli strumenti di pesca del tipo “mazzacchera”. In Abruzzo la pesca alla specie “anguilla”, è vietata da diversi anni, a causa della quasi scomparsa nei nostri fiumi, dovuta dall’inquinamento e peggioramento dello stato delle acque.