Cinque giorni di navigazione e 530 miglia marine percorse in solitaria sono l’ultima avventura del velista vastese Michele Cassano con la sua My Way 60, barca da lui progettata e costruita con cui ha attraversaro l’Atlantico e partecipato ad altre competizioni. Questa volta Cassano si è cimentato in un impresa non semplice, quella di regatare tutto solo nell’appuntamento organizzato dal Circolo Velico Riva di Traiano (Roma) che prevede tre modalità di partecipazione: la Roma x tutti, riservata agli equipaggi, la Roma x 2, per equipaggi formati da due persone, e la Roma x 1, dedicata ai navigatori solitari.
[ads_dx]Partenza da Riva di Traiano e rotta, nel Tirreno, verso Ventotene e Lipari per poi fare ritorno verso Riva di Traiano. Cassano ha tagliato il traguardo in mare nella notte del 15 aprile, dopo 5 giorni e 9 ore di navigazione in solitaria. “È stata una bella avventura – racconta al suo rientro verso il porto di Vasto – in una regata davvero difficile. Sono davvero contento di essere riuscito a portarla a termine con un buon riscontro”.
La sua My Way 60 ha attirato l’attenzione di tanti addetti ai lavori nei giorni della Roma x 1. E per Michele Cassano le avventure non terminano di certo. Dopo aver affrontato questa prova di navigazione in solitaria, in una barca affascinante ma che richiede attenzione e tanta bravura per essere governata da un solo velista, ha in mente di cimentarsi distanze sempre più lunghe spinto dal suo amore per il mare e per l’avventura.