L’autopsia non ha chiarito le cause della morte di Giuseppe Di Marco.
“Servirà l’esame tossicologico”, spiega il dottor Pietro Falco, medico legale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, che ieri, nell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, ha eseguito l’esame autoptico, durato tre ore, sul corpo del trentottenne trovato privo di vita lunedì scorso nell’abitazione di contrada Case Carogna a Casalbordino.
Sul posto erano intervenuti il 118 e i carabinieri. Ma i soccorritori nulla avevano potuto, se non constatare il decesso dell’uomo.
Per accertare cosa abbia causato la sua morte, il sostituto procuratore di Vasto, Michele Pecoraro, ha aperto un fascicolo d’indagine, disponendo l’autopsia, da cui non è emerso nulla di rilevante.
Per questo, serviranno gli ulteriori esami.