“Solo alcuni sindaci invitati” e piccoli comuni che difficilmente potranno gestire gli appalti. Per Luciano D’Alfonso c’è un’altra tirata di giacchetta.
Dopo quanto emerso dall’incontro di martedì scorso [LEGGI], ecco una voce nuova nel dibattito intorno agli appalti per sistemare le mulattiere provinciali. È quella del sindaco di Gissi, Agostino Chieffo, che finora non era intevenuto nella vicenda (almeno pubblicamente).
“VENGO ANCH’IO, NO TU NO!” – Il primo cittadino ha scritto ieri una lettera al governatore-senatore abruzzese smarcandosi dalla schiera di colleghi che chiede la gestione diretta dei lavori e lo fa denunciando inviti un po’ troppo selettivi agli incontri istituzionali: “Mi stupisce, innanzitutto, che a tali incontri vengano invitati solo alcuni sindaci come se i problemi di viabilità di Medio e Alto Vastese fossero localizzati esclusivamente in alcuni comuni e non, purtroppo, su tutto il territorio”.
[ant_dx]RISCHIO DI PERDERE I SOLDI – Il nodo centrale della missiva però è un altro. Chieffo ritiene difficile la gestione di appalti multimilionari da parte di comuni di poche centinaia di abitanti (in questo caso Schiavi d’Abruzzo, Lentella e San Buono): “Mi stupisce ancora di più che per gestire gli appalti ed eseguire le opere per diversi milioni di euro, su distretti che abbracciano il territorio di più comuni, pare si propongano Comuni di poche centinaia di abitanti che, notoriamente, non dispongono né di strutture né di risorse per gestire tali incombenze“.
Quest’aspetto è stato citato oggi anche dal presidente della Provincia Mario Pupillo in conferenza stampa [LEGGI]. “Se un comune – si legge nella lettera – che si propone come stazione appaltante poi non è in grado di gestire la procedura, il rischio è di mandare tutto all’aria e di perdere il finanziamento, con buona pace delle strade da sistemare”.
Per questo motivo, Chieffo invita D’Alfonso a convocare una riunione invitando “tutti” (parola in maiuscolo nel testo della lettera) i sindaci del Vastese.
LE PRIORITÀ GISSANE – Il sindaco di Gissi poi ricorda la centralità del proprio comune nel territorio grazie alla presenza di: “zona industriale, ex ospedale (oggi PTA con vari servizi), scuola superiore di Secondo grado, Istituto San Francesco, piscina, strutture sportive ecc.”.
Infine elenca le priorità riguardanti il proprio territorio e non solo:
1. Sp 154 che dall’uscita di Vasto Nord conduce alla zona industriale di Gissi
2. Sp 150 che collega la zona industriale di Gissi con i centri di Vasto e San Salvo
3. Sp 152 che collega la zona industriale con i comuni dell’entroterra
4. Sp 167 che collega la Sp 152 al centro abitato di Gissi sino al bivio con la Sp che conduce a San Buono
5. Sp 165 che collega la Sp 152, nei pressi del ponte di Carpineto Sinello, con il centro abitato di Gissi