Ha destato molta curiosità ieri pomeriggio il passaggio in volo sui cieli del Vastese di un un aereo scortato da quattro caccia militari. Tanti i cittadini dei comuni dell’entroterra che hanno notato i veivoli in cielo con l’interrogativo su cosa stesse accadendo. In molti, vista la presenza di un areo di grandi dimensioni con i caccia a distanza ravvicinata, hanno pensato potesse trattarsi di un episodio simile a quello avvenuto qualche giorno fa in Lombardia [LEGGI], quando un aereo di cui si era persa la traccia radar era stato raggiunto da due aerei militari.
[ads_dx]Sui canali di comunicazione dell’Areonautica Militare non risultano segnalazioni di interventi particolari. Il passaggio in volo potrebbe trattarsi quindi di una esercitazione da parte di caccia in servizio nelle basi pugliesi o di un volo di rientro in base considerato che gli aerei italiani sono operativi, in base agli accordi Nato, in diversi paesi europei [LEGGI].
Resta la tanta curiosità generata da questo passaggio insolito e che ha fatto restare in tanti con il naso all’insù per osservare gli arei in volo.
Dopo la pubblicazione dell’articolo un nostro lettore ci ha inviato una nota in cui esprime un suo parere circa l’attività osservata.
I velivoli osservati dai cittadini dell’entroterra sono con ogni probabilità un KC767A, aereo da rifornimento in volo di base a Pratica di Mare vicino Roma, e 4 Eurofighter Typhoon, caccia intercettori che hanno la base più vicina a Gioia del Colle. Tutti i velivoli citati appartengono alla nostra Aeronautica Militare. Erano verosimilmente in volo di esercitazione, anche se dall’unica foto pubblicata non appare evidenza di attività di rifornimento in corso, in quanto non si vede l’asta di rifornimento estesa. L’esercitazione può anche consistere nella simulazione di trasferimento di carburante mediante il semplice avvicinamento del caccia al velivolo cisterna, attività tutt’altro che semplice vista la turbolenza creata dal grosso velivolo cisterna.