Il viavai di persone dalla sua casa ha insospettito i poliziotti che, quando hanno perquisito l’abitazione, hanno trovato oltre 2 chili e 400 grammi di stupefacenti. Con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno arrestato un trentenne di origini pugliesi, ma residente a Vasto. La polizia non ha fornito le generalità del giovane.
La ricostruzione dei fatti – Così ricostruisce l’operazione investigativa il commissario capo Fabio Capaldo, dirigente del Commissariato di via Bachelet: “Dopo mirati e diversi appostamenti nei pressi dell’abitazione dell’uomo dove era stato notato un sospetto andirivieni di persone dedite all’uso di stupefacenti, gli operatori hanno intuito che all’interno vi era in corso l’attività illecita deputata alla distribuzione dello stupefacente e hanno deciso di intervenire.
La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire un ingente quantitativo di stupefacente: circa 1600 grammi di hashish, 840 grammi di marijuana e circa 50 grammi di cocaina, oltre a 2 bilancini elettronici, 2 bilance elettroniche di precisione, diverso materiale idoneo al confezionamento delle dosi e la somma in denaro contante di 1.940 euro, considerato provento dell’attività delittuosa.
Tutta la merce rinvenuta era occultata tra la dispensa ed il vano sottotetto. Tutto il materiale è stato opportunamente sequestrato.
L’uomo, di 30 anni”, già noto alle forze dell’ordine, “è stato tratto in arresto perchè ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio” e trasferito dal Commissariato al carcere di Vasto.