Il Consiglio comunale di San Salvo ha approvato questa mattina il nuovo piano finanziario e le relative tariffe per il 2018 senza toccare quelle per la Tasi e l’Imu. L’eccezione è la Tari lievitata del 13% rispetto al 2017.
“L’aumento – ha spiegato l’assessore al Bilancio, Tonino Marcello – è dovuto al maggior conferimento in discarica dell’indifferenziato e dell’umido. Inoltre, mentre per l’anno scorso abbiamo potuto inserire una somma dal recupero dell’evasione, quest’anno non è stato possibile”.
“In particolare – spiega una nota del Comune – scendendo nello specifico, il piano adottato corrisponde dal Comune di San Salvo a quanto prevede la legge in materia tariffaria e dal competente ministero che impone la copertura obbligatoria del costo complessivo dei rifiuti e nonostante questo lieve ritocco le tariffe restano tra le più basse in tutta la regione Abruzzo”.
“Tra gli altri argomenti all’ordine del giorno si è discusso del Piano delle opere pubbliche: il Consiglio comunale ha dato il via libera l’ambizioso programma di riqualificazione del lungomare di San Salvo, per valorizzare una risorsa preziosa per il turismo e l’economia locale, e l’inizio dei lavori per il Polo scolastico. Intervento di programmazione che prosegue sui lavori già in corso e ultimati in via Americo Vespucci e via Andrea Doria con la nuova pavimentazione in quelle che sono le strade d’accesso a San Salvo Marina. A ciò si aggiungono le altre opere non rientranti nel piano triennale, ma che verranno realizzate”.
[ant_dx]“Quello del Comune di San Salvo è un bilancio serio, reale e coerente, che tiene conto delle necessità della comunità nella consapevolezza di aver applicato correttamente le norme in materia contabile imposte dal governo nazionale” ha affermato il sindaco Tiziana Magnacca a conclusione della seduta dell’odierno Consiglio comunale.